In campo due formazioni speculari con il tradizionale regista in mezzo ad impostare, Montolivo da una parte e l’ex D’Agostino dall’altra, ma mentre i viola hanno provato a organizzare qualche manovra degna di questa definizione, lo sfilacciamento tra centrocampo e attacco nel Siena non ha mai permesso agli avanti bianconeri di rendersi pericolosi dalle parti di Boruc. Una risposta era attesa anche da Amauri, arrivato in settimana dalla Juventus e nonostante il troppo tempo senza attivita’ (l’ultima gara ufficiale l’aveva giocata lo scorso maggio con la maglia del Parma, ndr) lo abbia fatto faticare piu’ del previsto, al 42′ l’attaccante italo-brasiliano ha tirato fuori dal suo repertorio una rovesciata che Pegolo ha deviato in corner. Un minuto prima il portiere del Siena era stato bravo anche a respingere un colpo di testa a botta sicura di Lazzari su bel cross dalla destra di Cassani. Nella ripresa e’ stato ancora Amauri uno degli assoluti protagonisti e al 10′ Pegolo gli ha negato nuovamente la gioia personale quando con la mano destra ha respinto un suo colpo di testa. Otto minuti piu’ tardi, invece, il giocatore di Carapicuiba si e’ avventato ancora di testa su una punizione dalla destra di Montolivo, ma in questa occasione e’ stato il compagno Natali ad anticiparlo e a mettere in rete la palla del 2-0. Nulla da fare anche su una conclusione respinta ancora da Pegolo. Poco prima Sannino aveva giocato il tutto per tutto buttando dentro anche Larrondo, quarto attaccante di una formazione che ha cercato di velocizzare la manovra ma in maniera molto disordinata. Un fallo in area di mano di Nastasic a due minuti dal termine ha dato una chance al Siena di riaprire la gara con Calaio’ che dal dischetto non ha fallito il gol del definitivo 2-1.