“Quando Pellizza da Volpedo dipinse il celebre “Quarto Stato”, lo fece pensando alle prime battaglie di civilta’ e liberta’ vinte dai socialisti a fine ‘800″. Lo dice Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, che osserva: “Strano che il dott. Ingroia abbia voluto iniziare la sua carriera politica inserendo nel simbolo della sua lista personale una immagine che ancora oggi e’ un’icona del movimento socialista, con cui ne’ lui, ne’ i suoi seguaci hanno niente a che spartire. Non penso ad una distrazione. Ma ad un intollerabile furto di storia e di memoria. Errore colpevole”.