Una nuova stretta contro la variante Omicron entro il 18 dicembre o gli ospedali andranno in tilt in Gran Bretagna. Scatta l’allarme, come riferisce il quotidiano The Guardian, sulla base di un report riservato della UK Health and Security Agency (UKHSA): anche se la variante Omicron dovesse provocare sintomi più lievi rispetto alla Delta, si rischierebbero fino a 5.000 ricoveri al giorno.
Troppi per la rete ospedaliera, come è stato illustrato al ministro della Salute Sajid Javid. “Sono necessarie misure rigide entro il 18 dicembre” se i contagi provocati da Omicron dovessero continuare a raddoppiare ogni 2,5 giorni. “Anche se l’intervallo salisse a 5 giorni, misure rigide sarebbero sempre necessarie a dicembre”, afferma il documento. “La rapida diffusione di Omicron significa che l’azione per ridurre la pressione sul sistema sanitario dovrebbe concretizzarsi prima di quanto si ipotizzi”. Omicron potrebbe diventare dominante a breve, con la prospettiva di un milione di casi legati alla variante entro la fine del mese.
Insomma, la svolta che si è appena concretizzata con il ‘piano B’ varato dal premier Boris Johnson non sarebbe sufficiente. Da ieri mascherine obbligatorie in gran parte dei luoghi di assembramento al chiuso: cinema, teatri, chiese, musei e impianti sportivi, come stadi e arene. Da lunedì, è sollecitato il ritorno allo smart working.
I numeri del bollettino della Gran Bretagna, d’altra parte, lasciano poco spazio e interpretazioni: altri 58.194 contagi e 120 morti nelle ultime 24 ore, con l’incremento più alto di contagi dal 9 gennaio scorso. Sono stati inoltre confermati 448 casi della variante Omicron. Da quando è comparsa per la prima volta nel Paese, i casi provocati da questa variante sono 1.265.
In Scozia, si teme un “potenziale tsunami di contagi”. La premier Nicola Sturgeon prevede che Omicron “si scatenerà” tra la popolazione a causa della sua rapida e superiore contagiosità. Per questo, ha invitato i cittadini a riconsiderare i piani per le festività natalizie e ha chiesto ai contatti di soggetti positivi di auto isolarsi per dieci giorni indipendentemente dal fatto che siano vaccinati o che abbiano effettuato un test risultato negativo.
“Stiamo affrontando una nuova sfida molto severa di fronte alla nuova variante Omicron”, ha aggiunto. Probabile che la Omicron diventi la variante dominante di Covid-19 in Scozia entro “giorni, non settimane”, ha affermato.