Alla Camera dei deputati è stata “rinviata ad altra seduta”, come ha spiegato il presidente di turno Fabio Rampelli, la discussione della proposta di legge sul fine vita. Esauriti gli interventi della discussione generale, l’iter del provvedimento è adesso nelle mani della Conferenza dei capigruppo, che periodicamente deve definire il calendario dei lavori della Camera. Ma per il ritorno in aula della legge sul fine vita si prospettano tempi lunghi.
Nella parte finale del 2021 l’agenda dei lavori dei deputati è già intasata dai decreti in scadenza da convertire e, soprattutto, dalla sessione di Bilancio. La manovra, al momento, rischia di venire approvata proprio a ridosso di Natale. Dopo le vacanze, ad inizio 2022, parlamentari e tutti gli altri grandi elettori attendono poi la convocazione per l’elezione del capo dello Stato dal Parlamento in seduta comune. Quando si può pensare di ripartire con l’esame del provvedimento sul fine vita? “Prima di febbraio è molto difficile”, hanno spiegato fonti parlamentari a fine seduta.