Si è conclusa ieri sera la prima delle due giornate della XVI edizione del Convegno Nazionale di Asstra dal titolo Next Generation Mobility che si sta tenendo presso l’Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria. Nel corso della prima giornata sono stati affrontati due temi che sono centrali per lo sviluppo sostenibile della mobilità. Il primo, inerente al ruolo strategico del trasporto pubblico locale per favorire la competitività del sistema-Paese; il secondo, invece, centrato sull’evoluzione del profilo del cittadino e la nuova domanda di mobilità.
I lavori sono stati aperti dal Presidente di Asstra, Andrea Gibelli, che ha sottolineato come ci siano delle esigenze della società da tenere presente per lo sviluppo della mobilità sostenibile. “Lo smart working è passato dal 4% al 25% e non si tornerà indietro, anzi la gente chiederà di lavorare da casa per avere più tempo libero. Questo è un cambio paradigma per tutte le aziende del trasporto pubblico locale. Le risorse del Pnrr ci devono aiutare ad uscire da questo momento di crisi e per riposizionare le aziende del Tpl”, ha detto Gibelli.
Al primo tavolo sono intervenuti l’architetto e urbanista, Stefano Boeri; Matteo Colamussi e Carlo Poledrini, entrambi membri della Giunta di Asstra, Tiziano Dotti di Iveco e il viceministro Teresa Bellanova. La discussione si è concentrata sugli scenari macroeconomici sull’Italia, derivanti dagli effetti del COVID-19; sul perché il trasporto pubblico sia uno strumento di politica industriale e la sicurezza e il benessere delle persone.
Nel secondo panel sono stai discussi messe alcuni punti fondamentali inerenti agli scenari futuri della domanda di mobilità da parte dei viaggiatori, dal passaggio da un rapporto passivo ad uno collaborativo degli utenti, al ruolo inclusivo svolto dal TPL che ha permesso la riduzione del divario tra i territori e le diseguaglianze economiche e sociali, ed infine alla mobilità intesa come bene comune.
“L’idea è quella di arrivare ad un servizio pubblico percepito come privato e cioè personalizzato secondo le esigenze del cliente”, ha dichiarato Carlo Berruti nella sua introduzione. Il ruolo inclusivo svolto dal TPL, come ha messo in evidenza il Market Research Director di GPF, è palese ma si assiste ad un paradosso e cioè che la tecnologia nel settore della mobilità è andata ad accrescere il mobility divide e cioè la differenza tra chi ha un servizio altamente efficiente e chi è tagliato fuori.
La giornata di oggi inizierà alle ore 9,30 con la terza sessione in programma dal titolo: La connettività e digitalizzazione della mobilità per la Smart City. A seguire gli altri due appuntamenti per concludere la giornata alle ore 17. Il quarto tavolo è intitolato ‘La transizione e la trasformazione sostenibile: le sfide per i sistemi di mobilità’, mentre l’ultimo sarà incentrato sulla presentazione del Position Paper di ASSTRA e si incentrerà sull’idea di creare un sistema del TPL più competitivo, resiliente e sostenibile. Chiuderanno i lavori il sedicesimo Convegno Nazionale di Asstra il presidente Andrea Gibelli e il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.