“Con la giornata di oggi sottolineiamo la necessità di sviluppare una cultura della prevenzione che riguarda sia i cittadini e sia il patrimonio pubblico. Una cultura della prevenzione che significa monitoraggio e attuare interventi di valutazione che devono trasformarsi in azioni concrete per dare un patrimonio sicuro ai cittadini e ai luoghi pubblici”. Così il presidente del Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Francesco Miceli, a margine del Convegno Nazionale organizzato in occasione della IV Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica che si sta tenendo presso Palazzo Ferrajoli a Roma.
“Lo stato del patrimonio edilizio italiano non ci rassicura perché circa il 60 per cento non ha le condizioni di resistere ad un evento sismico di una certa intensità. Da qui la necessità di attuare gli interventi utilizzando anche gli strumenti messi a disposizione come il Sismabonus per rendere il territorio da insicuro a sicuro. Per fare questo bisogna introdurre una strategia che utilizzi i diversi strumenti e quindi tutti i bonus edilizi insieme ad una strategia di rigenerazione urbana delle aree”, ha concluso rispondendo alla domanda inerente allo stato edilizio del patrimonio italiano.