Un fine 2012 senza molte sorprese quello dei ristoratori fiorentini che salutano l’anno rispettando il trend registrato negli ultimi mesi. Molte prenotazioni sono arrivate il 31 dicembre ma non sono bastate a far registrare il tutto esaurito. Emerge sempre di più il desiderio da parte dei fiorentini e di chi sceglie Firenze come meta per festeggiare San Silvestro di non trascorrere la mezzanotte al ristorante ma fuori dal locale. Nel complesso l’affluenza registrata è comunque la stessa rispetto al 2011. Nei locali del centro storico il 70% dei clienti ha scelto di cenare prima della mezzanotte con un menù alla carta ed una spesa media a persona di 40/50 euro. Chi invece ha preferito il tradizionale cenone di capodanno con menù fisso ha pagato mediamente 80 euro. I prezzi sono rimasti perlopiù stabili, anche se in alcuni casi per mantenere invariata la clientela dello scorso anno il costo del cenone è diminuito anche del 20%.
Per la provincia invece il discorso è diverso: la maggior parte delle prenotazioni sono arrivate nei giorni che hanno preceduto San Silvestro. La scelta dei clienti si è egualmente distribuita fra chi ha preferito cenare con un menù alla carta e chi invece ha preferito affidarsi alle scelte del ristoratore. Costi medi a persona più bassi, dai 30/40 euro per un menù alla carta mentre i menù fissi non hanno superato quota 70 euro.
“Aver scelto di organizzare numerose iniziative in città – afferma Andrea Angelini, vicepresidente di Fipe Confcommercio Firenze – ha certamente favorito chi lavora nel mondo della ristorazione. Non c’è dubbio che Firenze abbia perso negli anni un po’ di smalto rispetto al passato come città riferimento dove trascorre il capodanno ma senza dubbio questi eventi hanno riportato molti turisti in città e molti fiorentini a scegliere Firenze come luogo per far festa”.