Sulle restrizioni per i viaggi nell’Ue, con tamponi e test, “c’è una responsabilità nazionale: è possibile per gli Stati adottare misure aggiuntive. Ma ho l’impressione che ci sia la volontà di coordinarsi e di avere un approccio comune, assicurandoci di avere un approccio coerente alla mobilità all’interno dell’Ue e anche nei confronti dei Paesi terzi”. Lo assicura il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del summit. “E’ importante basare le nostre decisioni su dati scientifici oggettivi: aspettiamo maggiori informazioni. Gli scienziati forniranno certamente informazioni più stabili sulla situazione”, conclude.