Nel corso dell’imminente fine settimana avverrà una prima irruzione di aria fredda; successivamente, dalla prossima settimana un altro ingresso ancor più freddo potrebbe interagire con l’arrivo di perturbazioni atlantiche. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it informa che tra sabato e domenica aria molto fredda dai Balcani punterà dritto l’Italia meridionale dove la nuvolosità aumenterà rapidamente con occasionali spruzzate di neve a quote di bassa collina tra Puglia e Basilicata. Sul resto d’Italia il tempo sarà più stabile e soleggiato, ma sulla Pianura Padana tornerà il rischio nebbia, talvolta anche persistente. Portandoci con lo sguardo nei giorni successivi, l’alta pressione continuerà a proteggere il nostro Paese almeno fino a mercoledì 22 dicembre, dopo di che torneranno le perturbazioni atlantiche. Grossomodo a partire dalla vigilia di Natale e almeno fino a Santo Stefano un intenso fronte perturbato alimentato da aria fredda in quota e sospinto da intensi venti meridionali, raggiungerà l’Italia con precipitazioni abbondanti al Nord e sulle regioni tirreniche. La neve cadrebbe copiosissima sui settori alpini sopra i 1000 metri di quota.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 17. Al nord: cielo a tratti nuvoloso. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: poco o parzialmente nuvoloso.
Sabato 18. Al nord: possibili nebbie diffuse in pianura, sole altrove. Al centro: più nubi su Adriatiche. Al sud: irregolarmente nuvoloso sugli Appennini, isolate precipitazioni. Venti forti da Nord.
Domenica 19. Al nord: cielo coperto in pianura con clima freddo. Al centro: bel tempo. Al sud: in prevalenza soleggiato.
Alta pressione fino a mercoledì, poi tornano le perturbazioni atlantiche.