Era noto che Papa Paolo quinto assisteva alla Messa nella Cappella Paolina in forma privata, senza essere visto, dalla finestra di un oratorio ricavato nello spessore che divide la Cappella dall’appartamento pontificio? O che Gregorio sedicesimo si divertiva ad accompagnare un prelato davanti alla fontana Rustica situata nei giardini e che facesse azionare improvvisamente gli schizzi del pavimento a mosaico per farlo “abbaggnà ccome un purcino”, come scrive in un sonetto Giuseppe Gioacchino Belli? O, ancora, che i Savoia avevano trasformato il solenne Salone dei Corazzieri prima in una pista di pattinaggio e poi in un campo da tennis coperto, visto che durante alcuni lavori di restauro è stata appunto trovata una pallina?
Sono solo alcune delle curiosità che nasconde i
l palazzo del Quirinale e che da oggi si potranno scoprire attraverso la visita virtuale, che nel pomeriggio verrà presentata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sarà così possibile visitare la “Casa degli italiani”, come l’ha più volte definita il Capo dello Stato, non soltanto di persona, ma anche dalle case di tutti gli italiani. Questo grazie ad un progetto, il primo al mondo che riguarda un palazzo sede della Presidenza della Repubblica, realizzato in collaborazione con Google Art and Culture, dopo mesi di lavoro e grazie al contributo di tutti i settori del Quirinale. Un’iniziativa che arriva al culmine del settennato, a coronamento di tutte quelle intraprese per aprire al pubblico e valorizzare il più possibile tutte le sedi istituzionali e a completamento del lavoro svolto dall’Ufficio per la stampa e la comunicazione.
Praticamente impossibile descrivere le molteplici bellezze artistiche e le numerossissime notizie che è possibile godere e approfondire a più riprese azionando mouse e schermo. Dopo la presentazione della storia del Palazzo, la visita inizia attraverso la scoperta dei saloni più belli e più noti: quelli dei Corazzieri, delle Feste, degli Specchi, passando per la Scala del Mascarino e la Cappella Paolina, con audio che descrivono nei minimi particolari ogni angolo che si presenta dinanzi allo spettatore.
Il visitatore può quindi inoltrarsi nel Palazzo scegliendo e seguendo vari percorsi: poteri e funzioni del Presidente della Repubblica, che permette di conoscere, tra l’altro, lo studio dove il Capo dello Stato svolge i principali incontri istituzionali e di rappresentanza, e tutti i simboli della Repubblica. È in questa sezione che è possibile, anche attraverso preziose immagini di repertorio in bianco e nero, ripercorrere la storia del Reparto Corazzieri, la Guardia d’onore che vigila sulla sicurezza del Presidente. Quindi la storia e l’architettura, dove conoscere nei minimi particolari tutte le stanze del Quirinale con le pregevoli opere d’arte.
Si prosegue con la scoperta delle collezioni artistiche, che consentono di rivivere le vicende di quella che è stata prima la residenza dei Papi, poi quella voluta da Napoleone Bonaparte, infine della dinastia Savoia, arrivando all’epoca Repubblicana, con il Progetto ‘Quirinale contemporaneo’, ideato per inserire opere d’arte e oggetti di design dal dopoguerra all’epoca attuale. Non manca la possibilità di immergersi nella pace della natura, passeggiando virtualmente nei Giardini del Quirinale e nella tenuta presidenziale di Castelporziano. E qui si scopre, grazie all’attività del centro di inanellamento attivo dal 1990, che una beccaccia ha percorso 3.500 chilometri volando dal Lazio fino alla Russia, ai confini della Mongolia. E che sulla spiaggia della tenuta, nella notte tra il 29 e il 30 agosto di quest’anno, sono nate 61 tartarughe della specie Caretta caretta, evento senza precedenti per le spiagge del litorale romano. Il miglior modo per concludere l’incontro tra il virtuale che diventa reale.