Veneto verso la zona arancione per i contagi covid che continueranno a crescere. E’ lo scenario che delinea il governatore Luca Zaia. La regione è appena approdata in zona gialla. “Il nostro modello dice che almeno fino alla prima settimana di gennaio saremo in crescita” con i contagi “e ci avviciniamo alla zona arancione. Questo continuerà a permetterci di vivere quasi normalmente perché siamo vaccinati. Per chi non lo fosse, però, significa chiusura dei confini comunali e di molte attività”, dice facendo riferimento alle limitazioni che scatteranno per chi non è in possesso del Super green pass.
Secondo i numeri del bollettino di oggi, la regione ha registrato altri 4.716 contagi e 21 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 24.183 tamponi molecolari, mentre quelli antigenici sono stati 121.571. Il tasso di positività è del 3,24%. I pazienti covid in ospedale in area non critica sono 1.167 (+48): l’occupazione dei reparti è al 17%. In terapia intensiva sono ricoverate 174 persone (+7).
“Sul fronte vaccinale – spiega Zaia – stiamo andando bene. Ieri abbiamo fatto quasi 50mila vaccinazioni. Dopo il quinto mese dalla seconda dose sappiamo che serve il booster. Faccio appello quindi agli over 70 in particolare modo. Dopo i 5 mesi bisogna andare a fare la terza dose. Ricordo che per gli over 80 c’è l’accesso libero”.