Il Comune di Firenze, ”con ordinanza del Sindaco n. 399 ha affidato un altro incarico dirigenziale, ex art.110-1 comma del Tuel, per il Servizio gestione e manutenzione della Direzione servizi tecnici”. E’ quanto denuncia in una nota l’Unione sindacale di Base-Pubblico impiego spiegando che l’incarico, secondo quanto si apprende affidato a un dipendente dello stesso servizio, avra’ ”la durata dell’incarico del sindaco”. L’Usb, ricordando che con un’altra delibera la stessa Amministrazione guidata da Matteo Renzi, ha tagliato l’ integrativo ai dipendenti, definisce la situazione ”paradossale: da un lato si taglia lo stipendio accessorio ai dipendenti a tempo indeterminato assunti attraverso concorso, dall’altro si continua a riempire il Comune di persone assunte a chiamata”. Inoltre, chiede il sindacato, ”che ne sara’ del Comune nel momento in cui ci fosse un cambio di sindaco? Ci troveremmo con un Ente totalmente decapitato considerato il numero degli incarichi Dirigenziali attribuiti, alla faccia della buona amministrazione, della lungimiranza politica e soprattutto del bene comune”. E perche’, conclude l’Usb, ”con altrettanta solerzia non procede all’assunzione del personale impiegato nel funzionamento dei servizi alla persona (scuola, nidi, sociale)?”. Secondo quanto spiegato da Silvia Gabrielli dell’Usb, dall’arrivo della giunta Renzi il Comune di Firenze ha affidato 22 incarichi dirigenziali, ex art.110-comma 1 e 2, mentre 36 sono le assunzioni ex art.90.