La campagna di vaccinazione con la terza dose procede, ma i 5,7 milioni di non vaccinati preoccupano. Lo dice il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, in visita al l’hub vaccinale della caserma Vian di Cuneo. “Stiamo procedendo in maniera veloce sulla terza dose, siamo a 17 milioni su una platea potenziale di 31 milioni e il Piemonte lo sta facendo benissimo, ha una percentuale di tre punti sopra la media”, dice riferendosi in particolare alla regione che ospita l’hub visitato oggi.
“Oggi -aggiunge – apriamo alla fascia 16-17anni poi dal 10 di gennaio si partirà con la terza dose a quattro mesi e questo ci darà un ulteriore impulso. Stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron e dobbiamo continuare”.
“Mi preoccupano gli indecisi, quei 5 milioni e 750 mila che non hanno avuto alcuna dose”, prosegue, evidenziando che “siamo quasi al 90% fra prime dosi e guarigioni però soprattutto nella fascia tra i 30 e 59 anni ci sono ancora milioni di persone che potrebbero essere raggiunte dalle inoculazioni: potrebbero anche loro dare una mano ad arginare il virus e soprattuttole varianti”.
“Ora abbiamo un’altra arma che è il vaccino Novavax, la cui prima tranche di 2,9 milio di dosi – circa 1,5 milioni – arriverà tra fine dicembre e inizio gennaio. E’ un vaccino di tipo proteico e io spero che questo ulteriore vaccino, che non è Rna e che è sicuro come gli altri, ci potrà dare nuovo impulso. Sarà usato per i cicli primari, dai 18 anni in su, e penso che in qualche modo potrebbe attirare quegli indecisi che magari stanno cercando di capire meglio cosa fare”.