Furti in abitazione in aumento del 30,78% nel territorio della provincia di Firenze: secondo i dati diffusi dalla questura del capoluogo toscano, nel 2012 sono stati 5.269, a fronte dei 4.029 del 2011. ”Sul dato incide la presenza di bande di ladri provenienti dall’Est Europa – spiega il questore Francesco Zonno -, che perpetrano questo tipo di reati in modo sistematico”. A fronte di quest’incremento, sono in crescita anche gli arresti (+131%) e le denunce (+31,25%) di ladri d’appartamento. In generale, nel 2012 il numero complessivo di reati in provincia di Firenze e’ diminuito dell’1,09%: il decremento e’ inferiore a quello degli anni precedenti (-7,8% nel 2011 e -14% nel 2010). In netto calo alcune tipologie di reato, tra cui le rapine in strada e quelle in banca, che diminuiscono rispettivamente del 22% e del 24% rispetto al 2011. Gli episodi di aggressione denunciati, le cui vittime sono nell’80% dei casi donne, diminuiscono complessivamente del 23%; in particolare, le violenze sessuali calano del 7%. Tra i reati in calo anche le estorsioni (-24%), lo spaccio di droga (-6%) e lo sfruttamento della prostituzione (-56%). In crescita, oltre ai furti in abitazione, i furti in generale, che segnano un +11,93%: ”Ogni giorno – ha commentato Zonno – Firenze ha un impatto con un fenomeno di criminalità diffusa che e’ notevolmente alto”. Per quanto riguarda l’attività della polizia amministrativa, nel 2012 sono stati controllati 443 pubblici esercizi. A seguito delle verifiche sono state emesse 34 sospensioni temporanee della licenza, 43 sanzioni amministrative e denunciate 30 persone. ”L’obiettivo da perseguire nel 2013 – spiega una nota della questura- risulta essere quello della maggiore prevenzione e della salvaguardia della collettività. Continueranno ad essere implementate le attività di pattugliamento delle aree urbane e verrà inoltre stimolata, in un’ottica di sicurezza partecipata, la collaborazione ed interazione tra polizia di Stato, istituzioni e cittadini”.