Zona gialla per altre 4 Regioni, Super green pass esteso ad altre attività, booster del vaccino anti Covid a 4 mesi dalla seconda dose. Sono le importanti misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia di coronavirus che scattano oggi 10 gennaio 2022 in Italia, mentre è già in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50. E c’è attesa per la conferenza stampa in programma alle 18 nella quale il presidente del Consiglio Mario Draghi illustrerà gli ultimi provvedimenti adottati dal governo.
I contagi dilagano, complice la variante Omicron: ieri nel nostro Paese sono stati registrati altri 155.659 casi di positività e 157 morti.
ZONA GIALLA – L’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede il passaggio in zona gialla per Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta. Le 4 regioni, in base ai dati del monitoraggio settimanale esaminati in cabina di regia, si aggiungono agli altri territori già in questa fascia di colore. Prorogata, per 15 giorni, la permanenza in zona gialla del Friuli Venezia Giulia e della Calabria.
SUPER GREEN PASS – Da oggi il Super green pass (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) fino alla cessazione dello stato di emergenza viene esteso alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Un’ordinanza emanata dal ministero della Salute, su proposta del ministero dei Trasporti, prevede “per i soli motivi di salute e di studio l’accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori con Green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio”.
DOSE BOOSTER – Da oggi poi scatta l’avvio delle somministrazioni dei richiami dei vaccini anti Covid (booster) con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose. La raccomandazione della dose booster, si legge in una circolare del ministero della Salute, è stata estesa a tutti i soggetti della fascia di età 12-15 anni, nell’ambito della campagna di vaccinazione: “E’ raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino Comirnaty di Pfizer/Biontech, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 ml, come richiamo (booster) di un ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato per lo stesso” e “con le stesse tempistiche previste per i soggetti a partire dai 16 anni di età”.
SCUOLA – Oggi inoltre è la giornata del rientro a scuola dopo le festività natalizie. “La scuola è pronta, l’ha spiegato bene il commissario Figliuolo e tutti quelli che già da venerdì sono tornati in classe. Sicuramente siamo preoccupati, come tutti – ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi intervenendo al Tg3 – Però abbiamo fatto un disposto come governo, approvato all’unanimità, che dà anche delle regole chiare per quelle situazioni precise e puntuali che richiedono anche la distanza”. La scelta della Campania? “Sbagliata e illegittima” ha risposto, commentando l’ordinanza sulla scuola del governatore Vincenzo De Luca che prevede lo stop alle lezioni in presenza per infanzia, primaria e media fino al 29 gennaio. “I nostri tecnici stanno trovando il modo di impugnare questa norma”.
CIRCOLARE FIGLIUOLO – Test gratuiti per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che siano risultati ‘contatti’ di un alunno positivo. Lo prevede una circolare del commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, spiegando che la famiglia, una volta informata, procederà a informare il medico di famiglia, il quale, “ove ritenuto necessario, procederà a effettuare autonomamente il tampone ovvero a rilasciare idonea prescrizione medica per l’effettuazione del test gratuito” in farmacia o nelle strutture che aderiscono al protocollo d’intesa.