E’ ufficiale, Giuseppe Rossi è un giocatore della Fiorentina. la conferma è arrivata pochi minuti fa dal sito viola: “ACF FIORENTINA e CF VILLARREAL SAD confermano di aver raggiunto un accordo per il trasferimento del calciatore Giuseppa Rossi a titolo definitivo, subordinato alla firma del contratto economico da parte dello stesso”. Domattina alle 8.30 Rossi è atteso a Villa Stuart, a Roma, per le visite mediche. Poi arriverà a Firenze dove firmerà il contratto quadriennale di 2.5 milioni a stagione. Una pepita d’oro per Firenze. La famiglia Della Valle ha deciso di investire forte su un grande campione e di rischiare anche grosso, visto che il giocatore in questione è fermo da molto tempo a causa di un duplice e gravissimo infortunio al ginocchio. Al club spagnolo andranno 9 milioni di euro più un bonus legato alle presenze e ai gol che potrebbe far salire la cifra a 16 milioni. Al giocatore sarà sottoposto un contratto di 2,5 milioni l’anno. Rossi quasi sicuramente domenica sarà a Firenze per assistere alla partita contro il Pescara. La Fiorentina potrà fare affidamento sulle sue prestazioni non prima di metà marzo, se non addirittura ad aprile, visto che il 26enne attaccante deve ancora completare la sua lunga fase di recupero dal duplice infortunio. L’annuncio ha già suscitato grande entusiasmo nella tifoseria viola che non vede l’ora di abbracciare Giuseppe Rossi, nonostante i dubbi legati all’infortunio.
La carriera di Rossi e l’infortunio. Una storia, quella del ragazzo nato negli stati Uniti, a Teaneck nel New Jersey, ma da padre abruzzese e madre molisana, davvero incredibile: il primo infortunio, infatti, avviene il 26 ottobre 2011 nel corso dell’incontro del Bernabeu tra Real Madrid e Villareal. Rossi si procura la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e viene operato il giorno seguente con una prognosi di circa sei mesi. Ma qualcosa va storto, dato che il 13 aprile del 2012, durante uno dei primi allenamenti, il ragazzo si procura una nuova lesione allo stesso ginocchio che rende necessaria un’ulteriore operazione. Un vero e proprio calvario che, secondo i medici, dovrebbe terminare tra febbraio e marzo, ma difficilmente prima di aprile l’attaccante potrà disputare gare ufficiali. Insomma la sfortuna ha perseguitato questo talento purissimo del calcio italiano che, prima dei guai fisici, si era imposto come uno degli attaccanti più forti d’Europa. Prima con la maglia del Parma, poi del Manchester United, del Newcastle, di nuovo del Parma e del Villareal. Nel club spagnolo la consacrazione con 54 reti su 136 partite disputate. Per non parlare del rendimento con la maglia azzurra con cui ha già collezionato 27 presenze e 6 reti. Se fosse stato integro Prandelli lo avrebbe schierato come titolare negli ultimi Europei. Adesso Firenze spera di vederlo rinascere con addosso la maglia viola.