La giunta del comune di Greve ha oggi approvato l’atto a procedere ai lavori per la costruzione di una ecostazione nella zona artigianale di Meleto. “L’area individuata è di proprietà comunale, si trova fra Strada in chianti e San Polo ed ha un’ubicazione ideale, con accesso diretto dalla strada principale – spiega l’assessore all’ambiente – Con i recenti lavori di rialzamento degli argini del fiume effettuati dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale è stato superato il problema di eventuali esondazioni e adesso è possibile iniziare l’iter per il suo utilizzo ai fini di ecostazione”. L’iter amministrativo è partito in seguito alle richieste dei cittadini, che trovavano insufficiente l’attuale sistema di smaltimento dei rifiuti con cassonetti della nettezza urbana che rimanevano a lungo a pieno carico causando degrado e cattivi odori. “Il regolamento urbanistico – puntualizza un assessore – prevede però che questo sito sia destinato solo a piazzale per lo stoccaggio di materiali inerti non pericolosi, rendendo così difficoltoso rilasciare l’autorizzazione per altri tipi di materiali. Inoltre, non è previsto nessun tipo di volumetria, il che rende veramente impossibile realizzare il centro di raccolta, che per legge deve proteggere alcuni tipi di materiali dagli agenti atmosferici e quindi avere almeno una tettoia ed essere sempre presidiato da operatori specializzati”. Completata la procedura, il gestore potrà provvedere a sistemare e attrezzare l’area, che potrà accogliere dalle utenze domestiche rifiuti urbani non pericolosi come carta, legno, ferro, elettrodomestici, apparecchiature elettroniche, plastica, penumatici, oli, abiti, potature, vetro, computer, stampanti e rifiuti urbani pericolosi come frigoriferi, tv, batterie, farmaci, vernici, spray, neon. Le utenze non domestiche potranno conferire invece solo imballaggi in carta, cartone, plastica, legno, metallo.
Gian Luca Caramelli