Seconda serata del Festival di Sanremo 2022. Amadeus tenta la carta Lorena Cesarini, giovane attrice di 34 anni, che inizia con un monologo sul razzismo. Subito dopo si cerca la comicità con Checco Zalone, che fa uno spettacolo tutto suo contro l’omofobia (anche se non troppo apprezzato dalla comunità trans) e poi scimmiotta un rap in modo perfetto.
Le canzoni in gara, per il momento, non sembrano prevalere su quelle di ieri. Ma ancora ne mancano molte. Intanto, Laura Pausini, come ospite e conduttrice dell’Eurovision Song Contest, è tornata all’Ariston cantando Scatola e poi in duetto con Mika con un brano degli Abba.
Oggi le critiche per l’esibizione di Achille Lauro. Ieri si sono esibiti i primi 12 artisti di Sanremo 2022, con i loro brani inediti. Qui le pagelle. Ricordiamo che quest’anno non c’è la gara dei giovani, che si è già conclusa a dicembre, quando i 3 vincitori sono stati inseriti nella rosa dei 25 big in corsa per la vittoria al Festival (così come era successo nel 2019, quando vinse Mahmood).
LE PAGELLE (in ordine di uscita/scaletta):
SANGIOVANNI – “Farfalle” è la classica canzone per lui, che ha vinto la categoria cantanti di Amici 2021. Riprende un po’ Malibù, ma si sente la differenza. Lui è simpatico e la canzone rimane in testa come poche. Bene. 7,5
GIOVANNI TRUPPI – Una bella carriera alle spalle, lui nella scena underground è conosciuto. “Tuo padre, mia madre, Lucia” è una classica che può andare per un piccolo pubblico. La presenza scenica è buona (ma non adatta a Sanremo?). Da riascoltare non live. 6,5
LE VIBRAZIONI – “Tantissimo” simile alle vecchie loro, come ci aspettavamo, ma con qualche difficoltà in più. Le passate sembravano anche leggermente meglio. 6
EMMA – Lei gesticola molto e “Ogni volta è così” suona bene, la voce graffia molto. Carina, niente di speciale, ma ai suoi fan piacerà. Bello il sodalizio con Francesca Michielin come maestra d’orchestra. 6,5
MATTEO ROMANO – Lui è il secondo giovane in gara. Si è fatto notare su TikTok, dove i suoi video sono virali e “Virale” è, per l’appunto, il nome della canzone che porta in gara. Molto adolescenziale, la canzone parla dell’amore social. Testo orecchiabile ma semplice. 6,5
IVA ZANICCHI – “Voglio amarti” è una canzone che non è nel tempo giusto, forse. Bello l’assolo di chitarra elettrica che ci sta da dio, ma anche questo registra una certa dose di anzianità. Bella, ma per la sua interprete. Non convince molto. 5
DITONELLAPIAGA CON DONATELLA RETTORE – “Chimica” si sente, tra loro due, della canzone che è molto Rettore. Orecchiabilissima e prende subito. Colpiscono, finalmente, dopo un bel po’ di fiacchezza. Tormentone? Forse sì. 7,5
ELISA – “O forse sei tu” è un bel brano. Lei non stecca mai, canta che è una meraviglia con testi mai banali. Niente da dire, Mahmood e Blanco ieri avranno fatto di meglio? 9
FABRIZIO MORO – “Sei tu” è lo stesso Moro di sempre. Canzoni simil-impegnate che però insomma, risultano un po’ retoriche. Ma almeno la canzone è orecchiabile e ricantabile. E questo non è poco. 7
TANANAI – “Sesso occasionale” è il brano del terzo vincitore di Sanremo giovani 2022. Non prende una nota ma la canzone è carina e orecchiabile. Naturalmente banale. Peccato la stonatura perché non si muove male sul palco. 5,5
IRAMA – “Ovunque sarai” è una ballad carina. Lui canta bene, al contrario del predecessore. E fa tutto un altro effetto. Non bellissima, non bruttissima. Forse le scorse erano più adatte? Chi lo sa. Comunque tra i tanti di oggi si salva. 7
AKA 7EVEN – “Perfetta così” non è niente di assolutamente nuovo. Un brano pop semplicissimo. Però siamo all’Ariston, non ad Amici. Il palco è un po’ diverso, rischia di fare il Riki della situazione, ma non avverrà perché qualcuno lo voterà, sempre più di Iva Zanicchi, si spera. 6
HIGNHSNOB e HU – “Abbi cura di te” è carina. Distante dalle altre, con una nota rap che è la vera quota Sanremo per quest’anno. Si ascolta bene. Ma è quello che è, quindi ok, niente di eclatante. 6,5
