I primi scatoloni li hanno trovati sotto il viadotto dell’Autostrada del Sole, lungo il tratto ciclo-pedonale sulla riva dell’Arno di via della Nave, a Brozzi, a Firenze. Erano pieni di mascherine chirurgiche destinate alle scuole della provincia di Firenze, mentre altre 66 scatole sono state rinvenute in una casa, senza che il proprietario ne fosse a conoscenza.
Il responsabile è l’autista di una ditta di spedizione. Le indagini si sono spostate alla ditta di logistica, a cui le mascherine risultavano consegnate. Con un accertamento si è arrivati al soggetto responsabile e al suo mezzo che era provvisto di sistema gps. Attraverso il satellitare gli agenti sono riusciti a ripercorrere il tragitto fatto dall’uomo.
Secondo il racconto dello spedizioniere, una scuola di Sesto Fiorentino avrebbe rifiutato la consegna dei pacchi e quindi le avrebbe abbandonate lungo la sponda dell’Arno. Intanto, l’uomo ha ammesso di aver depositato delle mascherine per le scuole di Rignano e Reggello a casa della sorella, completamente ignara del fatto, in Val di Chiana.
L’indagato ha 27 anni ed è residente ad Arezzo. Le mascherine sono state restituite alla ditta e per l’autista è scattata la denuncia per danneggiamento e distruzione di materiale di pubblica utilità.