(Adnkronos) – Domato l’incendio scoppiato in un edificio di addestramento della centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nel sud dell’Ucraina. Lo riferiscono le autorità ucraine sottolineando che l’incendio è stato causato dai bombardamenti della Russia. Kiev ha inoltre accusato i militari di Mosca di aver cercato di impedire alle squadre di emergenza ucraine di lavorare per domare le fiamme. Nel rogo non si sono verificate vittime, precisano i funzionari ucraini. Interrotti anche gli scontri nella zona, ha detto il sindaco di Energodar.
“Per la prima volta nella storia dell’uomo uno Stato terrorista ha fatto ricorso al terrorismo nucleare”, ha puntato il dito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio dopo che i militari russi hanno bombardato la centrale nucleare. “Nessuno Stato, tranne la Russia, aveva mai colpito una centrale nucleare” ha aggiunto Zelensky, che chiede l’intervento dell’Europa.
Intanto direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, si è detto “profondamente preoccupato per la situazione nell’impianto nucleare di Zaporizhzhia”. Su Twitter Rafael Grossi ha detto di aver parlato con il primo ministro ucraino Denys Shmygal e che l’Aiea sta monitorando la vicino la situazione nella centrale ed è in contatto con il regolatore nucleare ucraino. “Chiedo a tutte le parti di evitare azioni che possano mettere in pericolo la sicurezza del programma nucleare”, ha scritto Grossi su Twitter.
“Ho parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla gravità della situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha scritto su Twitter il primo ministro britannico Boris Johnson, dicendo che “la Russia deve fermare immediatamente il suo attacco contro la stazione nucleare e permettere l’accesso dei servizi di emergenza”.