“Insorgiamo”, una manifestazione comune, anzi due, quella dei Fridays for Future con i lavoratori della Gkn, licenziati in tronco a luglio scorso senza preavviso. Una mobilitazione che non vede più contrapposti i lavoratori di grandi aziende e gli attivisti per il clima.
Esiste, infatti, una sinergia tra le richieste di entrambi, che vogliono andare di pari passo. Una mano comune, uno per l’altro. Tanto più che le manifestazioni per il clima non sono una questione giovanile, ma una richiesta comune a tutte le classi sociali, anche a quelle operaie.
Lo scioperto di domani
Così si inizia domani, venerdì 25 marzo, con la prima manifestazione, indetta dai Fridays for Future. Con lo slogan People not Profit riparte lo sciopero globale del movimento ambientalista portato in alto da Greta Thumberg. E a partecipare saranno, appunto, anche i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio.
Il corteo partirà alle 09:30 da Piazza Santissima Annunziata e farà tappa in Via Cavour davanti al palazzo del Consiglio Regionale. La seconda tappa sarà in Piazza San Lorenzo, con una sosta per una serie di interventi. La piazza di arrivo è Santa Maria Novella.
“Insorgiamo”, la manifestazione di sabato con Gkn e Fridays For Future
Sabato 26 marzo alle 14:30, da Piazza Vittorio Veneto, lato Cascine, partirà invece il corteo “Insorgiamo”, lo slogan già coniato a luglio scorso contro il licenziamento e che oggi vuole essere di una portata più ampia contro tutte le delocalizzazioni. La richiesta è che il governo faccia di più, non solo per l’azienda campigiana, ma per tutta l’Italia. Una manifestazione anche per sollecitare risposte sulla reindustrializzazione, che, per il momento, è ancora sulla carta.
Una mobilitazione che vuole essere plurale e inclusiva di tante richieste. I promotori scrivono che serve a “rimettere al centro la condizione di lavoratori e lavoratrici incontrate in questi mesi, che siano del settore pubblico o privato, di quello industriale o scolastico, di trasporti, sanità, spettacolo, informazione, fissi, precari, in appalto, autonomi, migranti”.
E ancora: “una giornata in cui convergono lotta contro la guerra, ambientale, sociale, transfemminista, per i diritti civili, di chi ha disabilità, delle reti di economia solidale e mutualistica e quelle di solidarietà internazionale. Perché abbiamo imparato che tutto si tiene, tutto si influenza”.
Per le informazioni dettagliate: INSORGIAMO con i lavoratori GKN – Il 26 marzo sarà manifestazione nazionale