(Adnkronos) – Nessun problema, si tratta di “una scelta tattica, non può essere che per la sua generosità Salvini finisca sempre per fare da bersaglio”. Ai leghisti vicini al segretario non sfugge il cambio di passo del leader, da settimane attento a evitare giornalisti e telecamere, dopo l’imbarazzante trasferta in Polonia e la maglietta con il volto di Putin sventolata dal sindaco di Przemysl.
“E’ una sua scelta, si tratta di tattica”, conferma una fonte del partito. Il ragionamento è chiaro: meglio evitare al massimo di esporsi in questo momento. Poi capita che i tanti che lo attendono al varco lo riescano a bloccare, come oggi, intercettato mentre entra in Senato per votare la fiducia a Draghi. Lui si ferma un momento, risponde a qualche domanda e poi taglia corto: “Lasciatemi entrare in Senato, altrimenti dicono che non vado a votare perché me lo chiede Putin…”.
Che sia stato consigliato dai suoi, che sia un sua scelta il nuovo profilo light con i media si nota già da un po’. “E’ finito il consiglio federale della Lega. Non è previsto punto stampa”, era il messaggio che lo scorso 22 marzo, lo staff del Capitano mandava ai giornalisti in attesa a Botteghe Oscure, sede ‘romana’ della Lega. In quell’occasione, nonostante telecamere e cronisti, il leader della Lega esce dal retro del suo ‘Bottegone’, preferendo evitare dichiarazioni e domande. Rarefatti sono i contatti con la stampa, l’ultimo risale allo scorso 18 marzo, quando a Verona è stato intervistato alla Fiera da Bruno Vespa. Anche le dirette social latitano da tempo, nel mese di marzo si segnalano solo alcuni collegamenti con la radio (Isoradio e Radio Libertà) e da ultimo, in videocall, con un convegno a Catania, sul tema dei fondi Ue per il sud.
Poco attivo sul fronte mediatico, Salvini si à fatto notare per avere visto due volte Silvio Berlusconi, la prima ospite della festa di Villa Gernetto (19 marzo) che ha visto ‘celebrare’ l’unione tra il fondatore di Forza Italia e la deputata Marta Fascina, poi a Arcore, martedì scorso quando i due leader hanno parlato della situazione internazionale e dei prossimi appuntamenti in vista delle elezioni amministrative.