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Parco Mediceo di Pratolino. La Città metropolitana vuole restaurare il percorso dell’acqua

Lorenzo Ottanelli
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Giochi d’acqua con fontane e fontanelle caratterizzavano il Parco di Villa Demidoff di Pratolino. Da anni, però, il sistema è fermo e deve essere restaurato. Così la Città Metropolitana ha deciso di inserire nelle richieste del Pnrr l’intervento di recupero dei meccanismi idraulici del Parco.

Il giardino che circonda il Colosso dell’Appennino del Giambologna è già area Unesco ed è di proprietà della Metrocittà. Il Ministero della Cultura ha chiesto agli enti locali di proporre progetti per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici. Questi saranno finanziati attraverso l’attuazione del Next Generation Eu. Il presidente Nardella ha deciso di puntare sul parco del comune di Vaglia, con un finanziamento previsto di 2milioni di euro.

Il progetto di recupero

Nella proposta di recupero si richiede il ripristino di tutti i giochi d’acqua e delle fontane, con la riattivazione della tecnologia idraulica rinascimentale. Nel dettaglio: nella Fontana di Giove e nelle grotte saranno restaurati e riattivati la vasca, le volte sottostanti, il gioco d’acqua e la funzionalità della vasca. Ma anche il gioco d’acqua nella Fontana delle Spugne, della Fontana della Maschera e di quella del Mugnone.

Restauro anche per la Grande Voliera, il Viale degli Zampilli e le Gamberaie, oltre alla Vasca della Lavandaia e del Pontile. Così come verranno riaperte tutte le fontane minori come la grotta di Cupido, la vasca della Paggeria, la fontana della Villetta, la fontana della Limonaia e la vasca della Ranocchia. Sono previsti anche interventi di rifacimento della pavimentazione e di messa in sicurezza delle scale di accesso.

Infine, nuovi lavori riguarderanno la vegetazione, con la messa in sicurezza delle alberature, sia lungo i percorsi che all’interno del bosco. Prevista anche la rigenerazione delle aree del sottobosco, il potenziamento della biodiversità e la creazione di giardini tematici.

Per il Sindaco Dario Nardella, ” il percorso dell’acqua rappresenta un tesoro nel tesoro, l’oro azzurro in quello scrigno verde che è il nostro Giardino delle Meraviglie”.