“Teniamo tantissimo a questa partita, come ci tiene la Roma perché ci può portare in Europa. Infatti entrare in semifinale significherebbe qualificazione quasi certa in Europa League, il nostro primo obiettivo”.
Vincenzo Montella carica la gara di domani sera contro la Roma di un significato particolare. I quarti di finale a gara secca danno un’opportunità unica alla sua Fiorentina per centrare, già a gennaio, l’obiettivo prefissato a inizio stagione.
Come sta la squadra dopo la sconfitta di Udine?
“Domenica sul piano del temperamento abbiamo dato risposte importanti. C’è stata una grande reazione e, nonostante il risultato negativo, posso dire che stiamo bene”.
Viviano o Neto per la difesa della porta?
“Ci sono pro e contro nella scelta dell’uno o dell’altro. Entrambi meritano di giocare, deciderò in base all’aspetto emotivo. Quello del portiere non è un grande problema. Certo che ci aspettiamo di più sotto il profilo della continuità da entrambi. Ma esclusi Buffone Handanovic nessun portiere di serie A sta facendo meglio dei nostri. Chi dei due para meglio i rigori? Io (scherza ndr) e forse Lupatelli”.
La sconfitta subita a Roma in campionato può servire da lezione?
“Forse sì, nel senso che un po’ di equilibrio in più non guasterebbe. Le loro assenze? Un piccolo vantaggio per noi, ma anche la Fiorentina ha i suoi problemi”.
Pizarro può farcela?
“Vediamo, devo valutare anche le condizioni di Borja Valero. Pizarro quando non si allena gioca meglio. Spero di averlo”.
Troppo belli e poco concreti, è questo il ritratto dei viola di oggi?
“E’ la nostra caratteristica, quella dei nostri giocatori. La dimensione di una squadra te la dà anche il cinismo negli ultimi metri…”
Come stanno Toni e Jovetic?
“Stanno bene fisicamente, si danno molto da fare per la squadra. A volte il gol arriva quando giochi meno bene, mi auguro succeda domani”
Cosa può dare l’arrivo di Larrondo?
“Vediamo cosa succede e come sta, certamente ci può far comodo e ci avrebbe fatto comodo anche prima”.
Esiste un problema arbitri?
“Non mi piace parlarne anche se ci sono stati episodi vistosamente sfavorevoli. Meglio giudicare la reazione dei giocatori all’eventuale torto arbitrale. I ragazzi sono stati bravi a non perdere la testa “.
Cuadrado è tra i più picchiati della serie a dai difensori..
“Quando un giocatore è bravo è soggetto a falli continui, come succede a Pizarro. Non credo ci sia un disegno particolare. Gli avversari ci affrontano con più pragmatismo, ma se arriviamo spesso in area di rigore vuol dire che sappiamo fronteggiare anche questo”.
Potranno influire i contrasti fra Roma e Fiorentina per la questione della sede della partita?
“Credo che per entrambe le squadre cambi pochissimo giocare in casa o fuori, per la filosofia mostrata fino a ora. E’ un piacere in più per i nostri tifosi, io comunque avrei fatto una partita andata e ritorno”. In sintesi, meglio giocare male e vincere?
“No, voglio sfruttare le caratteristiche dei miei giocatori perché la squadra è stata costruita per fare la partita, non per difendere nella propria metà campo”.