I problemi rimangono e gli interventi devono essere riprogrammati, ancora una volta. La Toscana registra un ritardo nella copertura della banda ultralarga nelle aree bianche della regione. Secondo i dati di oggi Open Fiber ha steso solo il 36% della fibra ottica prevista per le aree non servite dagli operatori commerciali. Solo il 44% dei comuni della nostra regione è servita dal servizio.
Sono diverse le cause dei ritardi: il Covid, che ha visto ritardi nelle consegne, il rincaro delle materie prime e la scarsa manodopera specializzata. Ma non solo.
In un incontro al Mise, l’assessore regionale Stefano Ciuoffo ha chiesto di riprogrammare i lavori, dopo un incontro con Open Fiber nella sede del Ministero dello sviluppo economico.
“Le criticità connesse alla manodopera e alle materie prime non sono una giustificazione sostenibile rispetto ai ritardi accumulati nei nostri territori – ha detto Ciuoffo – La Regione Toscana continuerà a fare la sua parte e individuerà le aziende per il completamento e la stesura della fibra”.