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Piunti (Conou): “Siamo paradigma di economia circolare”

Adnkronos
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(Adnkronos) – “Siamo un’eccellenza nell’economia circolare e ci proponiamo come paradigma. Crediamo che il nostro modello abbia funzionato”. In vista della Giornata della Terra del 22 aprile, Riccardo Piunti, presidente del Conou, fa il punto con l’Adnkronos sui risultati del consorzio nazionale degli oli usati e sugli obiettivi del prossimo futuro.  

Una filiera dell’olio usato che può essere un modello per il Vecchio continente. “Mentre la nostra filiera dell’olio usato funziona con un tasso di rigenerazione del 98-99% nel resto d’Europa siamo al 60% e anche la raccolta è inferiore, percentualmente, a quella fatta in Italia. Nel nostro Paese funziona perché il consorzio è anche un controllore dei flussi. Per questo siamo un’eccellenza in Europa”, spiega.  

In 38 anni di attività “abbiamo recuperato 6 mln di tonnellate di olio usato. Li abbiamo per la grandissima parte, 5,6-5,7 mln, avviati a rigenerazione”. Per un risparmio economico per le mancate importazioni di petrolio che “nella nostra storia, considerando anni in un cui le quotazioni erano alte e altri in cui erano basse, superiore ai 3 mld di euro”.  

Per il futuro il Conou guarda all’importanza della comunicazione, soprattutto quella rivolta alle nuove generazioni, e alle evoluzioni tecnologiche del settore.  

“Noi vogliamo essere paradigma di economia circolare e spingere su questo: la comunicazione è importante e cerchiamo sempre di farla al meglio. Lo facciamo molto anche con i giovani; stiamo partecipando ad un progetto di RiGenerazione Scuola del ministero dell’Istruzione con il quale collaboriamo per lavorare insieme alle classi, attraverso la Lim, con i nostri videogiochi educativi, quelli della Green League, che pongono quesiti ambientali e insegnano fondamenti su natura, clima e gestione rifiuti. La porteremo anche a Didacta”.  

“Inoltre siccome le tecnologie cambiano e sono in arrivo nuovi tipi di lubrificanti con un’origine in parte vegetale, noi ci stiamo attrezzando per fare al meglio il nostro lavoro anche in presenza di lubrificanti usati di natura diversa”, aggiunge.