(Adnkronos) – Si è fatto inviare metanfetamine via posta con un elaborato sistema per non farsi scoprire. Ma è stato individuato e arrestato. E’ successo a un 26enne di Milano, già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno intercettato all’aeroporto milanese di Linate un pacco contenente 260 grammi di metamfetamine, indirizzato a un cittadino italiano inesistente. L’indirizzo del plico indicava un negozio di Pieve Emanuele, in provincia di Milano, risultato poi estraneo alla spedizione.
La polizia ha effettuato la consegna del pacco, che è stato ritirato da un corriere, risultato anch’egli estraneo alla vicenda. A sua volta il corriere doveva portare il plico a una persona residente in un condominio di via Veniero, in zona corso Sempione. Gli agenti hanno assistito alla consegna della metanfetamina, che è stata ritirata dal 26enne che, dopo avere preso in consegna il pacco, è stato fermato e arrestato.
L’uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, era
agli arresti domiciliari dopo essere stato arrestato dalla polizia nel novembre del 2020 per la rapina compiuta, armato di cacciavite, in una farmacia in zona Mecenate. Il 26enne è stato portato nel carcere di San Vittore.