Di Vezio Grifoni
Il sorriso che illumina il volto di Martina Trevisan dopo aver trasformato il match point della finale è la foto più bella per siglare il torneo di Rabat 2022 dopo tanta fatica. La 28enne toscana corona una settimana da sogno vincendo il “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 251.750 dollari disputato sulla terra rossa di Rabat, in Marocco. Trevisan ha sconfitto la statunitense Claire Liu col punteggio di 6-2 6-1 in 1 ora e 32 minuti di gioco, con una prestazione notevole per qualità tecnica, intensità e grinta. Ha imposto il suo tennis vario e consistente, passando da difesa ad attacco e forzando la rivale a commettere troppi errori. Sotto 6-2 3-1, l’americana affretta fin troppo i tempi di gioco, commettendo errori che mandano Trevisan a 15-40, con due palle per il doppio break di vantaggio. Il terzo rovescio sbagliato nel gioco condanna Liu al 4-1 Trevisan. È l’allungo decisivo, Martina impone i suoi colpi profondi nello scambio e chiude anche il secondo set per 6-1. Lacrime insieme a quel sorriso travolgente, la gioia immensa per un primo, meritatissimo, successo. Il titolo vinto a Rabat regala alla toscana anche un nuovo record personale nella classifica WTA: lunedì Martina sarà n.59, migliorando il proprio best ranking (n.66) ottenuto il 20 settembre 2021. Trevisan è la 26esima giocatrice italiana arrivata in finale sul tour maggiore, e riporta la bandiera tricolore nell’albo d’oro nel torneo marocchino dopo il successo di Francesca Schiavone targato 2013. È il 76esimo successo di una tennista italiana sul tour WTA. Il cammino di Trevisan a Rabat è iniziato con la vittoria contro la cinese Xiaodi Yu, n.295 WTA. Al secondo turno il capolavoro dell’azzurra, il successo su Garbine Muguruza (n.10 al mondo) in quella che è diventata la sua seconda vittoria contro una top10 in carriera (Bertens negli ottavi a Parigi 2020 la prima). Nei quarti Martina ha sconfitto l’olandese Arantxa Rus (n.75 WTA), sbarcando per la prima volta in semifinale in un torneo WTA, dove ha vinto contro Lucia Bronzetti in due set, approdando così in finale. Una dedica speciale per il padre “Che giornata. Mi ero promessa di non piangere, ma è un po’ complicato. Congratulazioni a Claire per la sua bella settimana e buona fortuna per Parigi. Voglio dedicare questo trofeo a mio papà (scoppia in lacrime). Non mi può vedere in questo momento, ma so che sarebbe molto fiero di me: questo è per te, che sei un guerriero“.