(Adnkronos) –
Bonus 200 euro in arrivo. Previsto dal decreto Aiuti di maggio, è un sostegno una tantum deciso dal governo per lavoratori dipendenti e autonomi, ma anche per pensionati, stagionali, disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza. La misura interessa oltre 30 milioni di italiani che nel 2021 non hanno avuto un reddito superiore a 35mila euro.
Il mese previsto per l’erogazione di questo bonus è luglio. L’Inps ha precisato quale sia “la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022”. “In particolare, si chiarisce, d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali”, si legge in una recente circolare, “che la retribuzione nella quale riconoscere l’indennità da parte dei datori di lavoro è quella di competenza del mese di luglio 2022, oppure, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL, quella erogata nel mese di luglio del corrente anno, seppure di competenza del mese di giugno 2022”. “Il rapporto di lavoro, in ogni caso, deve sussistere nel mese di luglio 2022”, si legge ancora.
Inoltre “stante il riferimento generale ai lavoratori dipendenti e al riconoscimento dell’indennità una tantum da parte dei datori di lavoro, la predetta indennità deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, nel mese di luglio del corrente anno e gli altri requisiti posti dal menzionato articolo 31, anche laddove la retribuzione di competenza di luglio 2022 (o giugno 2022, secondo quanto chiarito in precedenza) risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto – CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA – o congedi)”.
Bonus 200 euro, chi ne ha diritto
– lavoratori dipendenti;
– lavoratori autonomi;
– pensionati;
-percettori di Reddito di cittadinanza;
– disoccupati che nel mese di giugno ricevono l’assegno di disoccupazione o la Naspi;
-lavoratori stagionali;
-lavoratori domestici.
Pensionati, pre-pensionati e disoccupati riceveranno il bonus da 200 euro direttamente dall’Inps o dall’ente di previdenza da cui percepiscono normalmente l’assegno. I disoccupati dovranno aver percepito a giugno l’assegno di disoccupazione o la Naspi.
La soglia di reddito lordo di 35mila euro verrà calcolata sulla base di tutti i redditi percepiti di qualsiasi natura (inclusi quelli esenti da imposta o soggetti ad imposta alla fonte o a imposta sostitutiva). Sono esclusi dal calcolo:
-i redditi legati alla casa di abitazione e alle sue pertinenze;
-i trattamenti di fine rapporto (Tfr);
-le competenze arretrate che hanno una tassazione separata;
-gli assegni familiari;
-l’assegno unico universale.
Il bonus non fa reddito e non può essere ceduto, sequestrato o pignorato.