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Caldo record e incendi, dalla Spagna alla Grecia brucia l’Europa del Sud

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(Adnkronos) –
La Penisola Iberica brucia. Così come anche il sud della Francia e la Grecia. E’ l’Europa del Sud, affacciata sul Mar Mediterraneo ma non solo, a soffrire maggiormente le conseguenze del caldo e della siccità, Italia compresa, con incendi diffusi. Migliaia sono i vigili del fuoco che stanno combattendo contro gli incendi in Portogallo, Spagna, Francia sud-occidentale e Grecia, Paesi in preda a un’ondata di caldo che non accenna a diminuire. 

Si registra anche una vittima nel nord del Portogallo. Si tratta di un pilota, morto quando l’aereo anfibio Fire Boss che guidava nel tentativo di domare le fiamme, si è schiantato nell’area di Foz Coa, vicino al confine spagnolo. Gli incendi stanno devastando anche le aree della regione francese della Gironda, dove sono state evacuate più di 11mila persone. Nel sud della Spagna, vicino alla Costa del Sol, sono invece circa 2.300 le persone che hanno dovuto fuggire da un incendio che si è propagato sulle colline di Mijas e che era visibile dalla spiaggia di Torremolinos. Mentre in Grecia nelle ultime 24 ore si sono registrati almeno 51 incendi boschivi come indicano i vigili del Fuoco ellenici. 

Da martedì le temperature sono salite a 47 gradi centigradi in Portogallo e hanno superato i 40 gradi centigradi in Spagna, inaridendo le campagne e alimentando gli incendi. Più di 300 persone sono morte a causa del caldo nei due Paesi iberici, riferisce l’agenzia di stampa spagnola Efe. In Portogallo gli incendi si sono concentrati nella zona a nord-est della città di Porto. Quest’anno le fiamme hanno distrutto 30mila ettari di terra in Portogallo, l’area più grande dall’estate del 2017, quando nel Paese sono morte circa un centinaio di persone a cause degli incendi. 

Caldo soffocante anche in Francia, dove il termometro ha toccato i 40 gradi centigradi, ma dove ci si aspetta il peggio la prossima settimana. Sono già 16 i dipartimenti francesi per i cui è stato disposto l’allerta arancione per il meteo. Il capo dei vigili del fuoco francesi ha avvertito dell’impatto che il riscaldamento globale sta avendo sulla protezione civile. “Sono i vigili del fuoco, la sicurezza civile che si occupano quotidianamente degli effetti e questi effetti non sono nel 2030, sono oggi”, ha affermato Grégory Allione. Almeno 900 sono i vigili del fuoco schierati per combattere un grande incendio boschivo nel sud est della Francia che ha costretto molti villaggi a evacuare. Tredici vigili del fuoco sono rimasti feriti a Bordezac, il villaggio dove è scoppiato l’incendio.