Un cartello che mette in mostra come, i politici in generale, ma a Firenze in particolare organizzano gli interventi in base alla potenzialità di trovarsi davanti ad una folla di telefonini, telecamere di ogni genere, professionali e non, senza sapere se la ressa è fatta da giornalisti e fotoreporter professionisti.
L’importante è finire nei social. Poi se i commenti non sono favorevoli non importa. Importante dire che “c’erano tanti social”.