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Elezioni 2022, Meloni: “Nel Pd c’è chi inneggia all’Urss, Letta che fa?”

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(Adnkronos) – “Dopo i giovani candidati del Pd che negano il diritto all’esistenza e alla sicurezza di Israele, arriva anche chi inneggia all’Unione Sovietica. Questo è il post del segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino, uno dei capolista under 35 scelti direttamente da Enrico Letta. Sarracino, candidato alla Camera nel collegio plurinominale Napoli 2, ha scritto: Buon anniversario della Rivoluzione’. Bolscevica, ovviamente. Con tanto di foto di Lenin e Armata rossa”. Lo scrive Giorgia Meloni su Facebook. 

“Chissà se Letta rivendicherà anche questo nelle sue interviste alle TV estere, chissà quanto la comunità internazionale apprezzerà un partito che inneggia all’Unione Sovietica – un regime totalitario comunista che ha oppresso per mezzo secolo la libertà dei popoli europei, facendo milioni di morti – mentre, tra l’altro, i carri armati russi entrano in Ucraina con tanto di falce e martello a rivendicare proprio i confini dell’URSS”, conclude Meloni. 

“In pochi sanno che l’Islanda negli anni ’90 era la Nazione europea che aveva con il più alto tasso di consumo di droghe, alcol e tabacco fra i giovani e i giovanissimi. Nel giro di pochi anni in pochi sanno che quella Nazione è ribaltare completamente la classifica, diventando la Nazione in assoluta più virtuosa. Come hanno fatto? Semplicemente hanno deciso di investire sui giovani, istituendo una specie di ‘diritto allo sport'”, ha scritto poi Meloni su Facebook. 

“A tutti i ragazzi è stata data la possibilità di fare qualsiasi tipo di sport, grazie ad un programma di investimenti sugli impianti sportivi e al sostegno economico per le fasce più deboli. Così, con una forte sinergia tra scuola e mondo sportivo, l’Islanda è riuscita a coltivare generazioni di sportivi, sani e vincenti. Emblematica fu la partecipazione della piccola isola vichinga ai Mondiali di calcio del 2018, dove riuscì addirittura a pareggiare con l’Argentina di Messi. Lo sport sarà anche per noi un centro di investimento strategico. Istituendo il ‘diritto allo sport’ garantiremo la possibilità a tutti i ragazzi di mettere a frutto il loro talento sportivo”.  

“Istituiremo borse di studio per meriti sportivi. Perché quanti nuovi Francesco Totti, quanti piccoli Yuri Chechi, quanti fratelli Abbagnale ci siamo persi in questi anni semplicemente perché non abbiamo dato loro la possibilità di fare sport? E quanti di loro magari sono finiti per essere inghiottiti dalle devianze che affliggono i nostri ragazzi quando vengono lasciati soli? Investire sui giovani significa investire sul futuro, coltivare il talento, combattere le droghe e le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati, carichi -conclude- di quei valori che solo lo sport può dare”.