Alla fine la Nasa ha preferito annullare il tentativo, oggi, per inviare la sonda Artemis 1 sulla Luna. Non tutto stava procedendo come stimato per il primo lancio: un problema a un motore, non strutturale, a quanto si apprende. Un problema, però, tale da richiedere maggiori controlli. Quindi se ne riparla per venerdì, probabilmente, oppure per il 5 settembre.
Dopo oltre mezzo secolo dalle storiche missioni Apollo, l’ente spaziale statunitense al momento continua a confermare il lancio nei prossimi giorni della missione Artemis 1, la prima delle missioni tre missioni lunari previste per riportare nel 2025 l’umanità sulla Luna, e questa volta per restarci.
Realizzata con l’Europa attraverso l’Esa, e con una forte partecipazione italiana con l’Asi, il lancio della missione Artemis 1 è al momento confermato per le 14,33 ora italiana dal Kennedy Space Center, in Florida.
Il modulo di servizio europeo dell’Esa alimenterà la navicella spaziale Orion fino al nostro satellite naturale e ritorno e l’ente spaziale statunitense sta ora mettendo in atto tutte le manovre necessarie al lancio di Artemis 1. La Nasa ha fatto sapere che i team continuano ad alimentare lo stadio centrale del razzo Space Launch System (Sls) con ossigeno liquido (LOX) e idrogeno liquido (LH2)e che hanno potuto iniziare le operazioni di caricamento del propellente per lo stadio di propulsione criogenico provvisorio del razzo (Icps).
La Nasa ricorda che l’Icps è lo stadio superiore del razzo responsabile di dare alla navicella spaziale Orion la grande spinta di cui ha bisogno per dirigersi verso la Luna. I team continuano a lavorare dunque per una finestra di lancio di due ore che si apre alle 8:33 Edt (ora locale). Altre due date sono comunque state messe in agenda per il lancio, la missione Artemis Moon potrebbe infatti essere lanciata anche il 2 e 5 settembre ma tutto sembra procedere secondo i piani per il nuovo lancio oggi verso la Luna.