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Covid oggi Italia, Crisanti: “Sì a mini-quarantena con test negativo”

Adnkronos
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(Adnkronos) – Verso la riduzione quarantena da 7 a 5 giorni per i positivi al Covid. “Se si esce con un test negativo dall’isolamento previsto in caso di positività a Covid, non c’è problema nell’accorciarne la durata” dice all’Adnkronos Salute Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova a proposito del possibile arrivo delle nuove regole che alleggerirebbero l’isolamento dei positivi.  

Le valutazioni il ministero della Salute le farà sulla base del parere del Consiglio superiore di sanità (Css), come spiegato dal ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha insistito sul fatto che “secondo le evidenze scientifiche del Css, se una persona è positiva, sintomi o non sintomi, deve stare in isolamento per evitare che il contagio possa diffondersi in maniera troppo larga”.  

Anche Crisanti sarebbe favorevole a un cambiamento delle regole dell’isolamento dei positivi solo a una condizione: “Direi di sì – spiega – se non comporta rischi aggiuntivi per gli altri”.  

QUARTA DOSE – “Non è negativo avere vaccini anti-Covid aggiornati” dice all’Adnkronos Salute è Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, alla vigilia del verdetto dell’Agenzia europea del farmaco Ema sui nuovi prodotti scudo. Ma “il vaccino adattato” che dovrebbe essere disponibile per primo in Ue “è di fatto un vaccino che parzialmente è già vecchio, perché Omicron 1 non circola più. Per cui io ho sempre incoraggiato le persone a vaccinarsi col vaccino disponibile” nel momento in cui sono chiamati a proteggersi con la quarta dose. “Senza aspettare” per forza i nuovi arrivi.  

“I vantaggi di questo vaccino rispetto alle varianti che circolano adesso non è che si conoscono, ma sicuramente non è una cosa negativa avere vaccini aggiornati”, aggiunge l’esperto, mentre cresce l’attesa in vista della riunione di domani del Comitato per i medicinali a uso umano Chmp, annunciata nei giorni scorsi per valutare l’ok a booster bivalenti adattati a Omicron BA.1. Ieri poi l’Ema ha comunicato anche l’avvio dell’esame di una richiesta di via libera per un booster adattato a BA.4-5.