(Adnkronos) – Il nuovo pacchetto del governo contro il caro energia troverà spazio in un decreto e non in un emendamento al dl Aiuti bis in esame al Senato. E’ quanto si apprende da fonti parlamentari. Il dl verrebbe dunque esaminato dal nuovo Parlamento.
GAS – Continuano intanto a ritmo sostenuto le iniezioni di gas negli stoccaggi italiani nonostante Gazprom abbia annunciato oggi a Eni una riduzione della consegna di volumi di gas (circa 20 mln di metri cubi a fronte di consegne giornaliere pari a circa 27 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi). Oggi la previsione è di circa 55 milioni di metri cubi. Secondo i dati di Snam, visionati dall’Adnkronos, la previsione di gas immesso in rete per fine giornata è di circa 225 milioni di metri cubi a fronte di consumi di poco sopra 165 milioni di metri cubi. Il livello di riempimento degli stoccaggi in Italia si attesta a circa 82% (81,93%) contro 80,17% come media Ue.
Stabili i flussi di importazione da Mazara del Vallo, l’entry point del gas algerino, con 70 milioni di metri cubi. A Tarvisio, il gas proveniente dalla Russia, il flusso è poco oltre i 30 mln milioni di metri cubi. A Passo Gries, con le forniture proveniente da Nord Europa, il flusso è pari a 35 mln. A Melendugno, con i flussi dall’Azerbaigian via Tap, le forniture si attestano a circa 25 mln di metri cubi.
Per quanto riguarda i principali paesi europei, si legge dai dati Gie (Gas Infrastructure Europe), in Germania, che ha la maggior capacità di stoccaggio in Europa davanti all’Italia, il livello di riempimento degli stoccaggi è attualmente all’83,65%. In Francia si attesta al 91,54%.