(Adnkronos) – ”Il problema non è solo di Caroli Hotels, è generalizzato. A luglio abbiamo chiesto interventi urgenti, sono passati tre mesi a parlare e discutere del tetto europeo al prezzo del gas ma si è perso solo tempo. Ora stiamo affogando nei costi e Caroli Hotels è solo il primo, è l’inizio di una serie”. Così all’Adnkronos Giancarlo De Venuto, presidente di Assohotel Confesercenti Lecce a cui è associata la catena di cinque alberghi di Gallipoli e Santa Maria di Leuca che ha comunicato alla Prefettura l’interruzione dei servizi alberghieri e di ristorazione, con chiusura delle prenotazioni. Decisione arrivata dopo una bolletta dell’energia elettrica di circa mezzo milione di euro.
”E’ stato sprecato troppo tempo – dice De Venuto -. Non è un problema di restare aperti in bassa stagione perché in alta stagione si lavora a margine zero, in bassa stagione si rimettono soldi. Ribadisco che sono stati persi 90 giorni in cui era necessario intervenire, ad esempio si è detto tanto di fissare un tetto sul prezzo industriale dell’energia così da contenere i costi per le attività di impresa. Io non faccio il politico, faccio l’imprenditore ma ritengo che sia necessario agire subito, come ha fatto la Germania che ha annunciato centinaia di miliardi o l’Austria. Rischiamo nel nostro settore di avere decine di migliaia di lavoratori in cassa integrazione in Italia. Non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo ma, intanto, adesso abbiamo votato e ci vorranno settimane per avere un nuovo governo”. Gli interventi finora attuati ”sono solo gli spiccioli del credito d’imposta”, conclude De Venuto.