“Protendo alla positività: la uso come medicina personale per sviluppare e trasformare quelli che sono i miei lati oscuri”. La regola di vita è di Francesco Gabbani che, in un’intervista all’Adnkronos, si racconta a tutto tondo alla vigilia del grande
live di sabato 8 ottobre al Palalottomatica di Roma. “Io ho una mia riflessività, mi cerco continuamente, cerco di capirmi -racconta Gabbani, che a Roma sarà protagonista del secondo grande concerto dopo quello del Forum di Milano- E questo porta ad avere dei lati di sofferenza, ma la mia idea è quella di declinarla facendola diventare una cosa positiva, il mio pubblico lo ha capito”.
Un pubblico con il quale l’artista toscano sente di essere sempre più in connessione: “Più vado avanti, più sento che con il mio pubblico c’è un rapporto basato su una purezza di intenti -spiega Gabbani- Il legame è mosso da bei valori sani, emozionali, il gioire insieme. Prima una parte di loro era mossa solo dalla curiosità di vedere il fenomeno del momento, e quelli si sono perso per strada, ma adesso il pubblico che viene ai concerti è quello che ha scelto di seguirmi in tutto, anche nei miei lati più intimisti”. Per questo, spiega ‘Gabba’, “nei miei live c’è lo scherzare, l’ironizzare e il divertirsi ma c’è anche un’attenzione e anche un rispetto direi, quando arrivano i pezzi più intimisti. Si va insieme dal gioire al riflettere”.
Dopo il grande successo di Milano (“E’ stato molto emozionante e superiore ad ogni aspettativa, anche in termini di presenze numeriche, e a livello di emozioni -dice all’Adnkronos il cantautore- Io sono romantico, un sentimentale e mi interessa anche quel punto di vista”), Gabbani sottolinea che anche quello di Roma sarà “un live definibile a tutti gli effetti come ‘concerto’. E’ vero che il Palasport porta con sé la dimensione spettacolare, luci belle, schermi coinvolgenti, ma voglio sottolineare che è uno show che mette al centro la musica senza troppi fronzoli. Sarà un ripercorrere le canzoni più significative del mio percorso, quelle più popolari, ma è anche l’occasione per eseguire brani che normalmente restano celati nell’album e che dal vivo si prendono la loro parte”.
Sabato a Roma, Gabbani annuncia poi “una bella sorpresa: ci sarà come ospite sul palco parte del cast della serie ‘Un professore’, con Alessandro Gassmann, per la quale l’artista ha scritto la soundtrack ‘Spazio Tempo’. “Con loro si è instaurata una armoniosa collaborazione -spiega Gabbani-Ci siamo fatti del bene a vicenda. È nato questo legame naturale, un piacere L’idea è quella di unirsi in una situazione corale con il pubblico dove loro canteranno”.
La collaborazione con lo schermo di Gabbani potrebbe riservare ulteriori sorprese che potrebbero apparire in video, che l’artista non esclude affatto: “Sono reduce da una prima esperienza nella commedia di Marco Martani -racconta all’Adnkronos- E’ stato divertente come prima esperienza. Mi ha fatto capire che recitare è una cosa seria, lo rispetto però mi ha divertito, e quindi mi piacerebbe farlo”. Nella stessa fiction ‘Un professore’ “sarebbe carino un cameo, non so se succederà ma potrebbe capitare, con D’Alatri abbiamo un rapporto stretto, ‘Spazio Tempo’ è nata da una sua richiesta”, dice sorridendo Gabbani.
Dopo due tour così importanti come quello di Roma e Milano “mi prendo la libertà di riposarmi, sono in tour dall’estate, un po’ di stanchezza c’è -ammette l’artista- Ma metterò subito a frutto il fatto di fare musica nuova. Ho già iniziato a scrivere canzoni nuove, quindi nell’immediato futuro c’è la volontà di farle diventare concrete”. Il riposo di ‘Gabba’ sarà, come sempre, nella natura. “Cerco di avere un rapporto abbastanza costante con la natura, la mia casa è nelle zone dove sono nato, intorno a Carrara, la zona apuana. Per me il momento di conciliazione e riposo è legato molto alla natura, è lì che ritrovo me stesso”.
(di Ilaria Floris)