(Adnkronos) –
Permettere alla medicina di prossimità di prendere in carico i pazienti, soprattutto cronici e fragili, in stretta continuità con i servizi ospedalieri e della rete socio-sanitaria attraverso l’utilizzo di innovative piattaforme digitali, in linea con la Missione 6 del Pnrr. È questo l’obiettivo del progetto “Sistema per la gestione digitale del territorio” che verrà presentato in occasione del Digital Health Summit, in programma a Milano dal 13 al 15 ottobre.
Ideato da Engineering, leader nella digitalizzazione dei processi di imprese e Pa che, in qualità di partner di Aria S.p.A., affianca la Regione Lombardia verso la transizione di nuovi modelli di assistenza territoriale, obiettivo del progetto – si legge in una nota – è creare il primo modello nazionale di medicina di prossimità in conformità a quanto indicato dal Pnrr. Attraverso l’uso delle nuove tecnologie e ispirandosi alla piattaforma a ecosistema di Engineering ellipse, Sgdt permetterà a tutti gli attori e le strutture caratterizzanti i nuovi paradigmi della medicina di prossimità (come, ad esempio, le case della comunità e le Centrali operative territoriali) di prendere in carico i pazienti, soprattutto i cronici e i fragili, in stretta continuità con i servizi ospedalieri e della rete socio-sanitaria.
“L’utilizzo delle nuove tecnologie e di innovative piattaforme digitali deve essere di certo alla base di un nuovo modello di gestione dei servizi sociosanitari – afferma Ettore Fiore, responsabile Struttura servizi welfare, Aria S.p.a. -. Abbiamo pertanto avviato, insieme a Regione Lombardia, un progetto di medicina di prossimità all’avanguardia e scelto come partner Engineering per attuare un’importante digitalizzazione dei processi, che permetterà al nostro sistema sanitario regionale di essere ancora più inclusivo e pronto a rispondere in modo sempre più tempestivo ed efficiente alle esigenze di cura dei cittadini”.
“La trasformazione digitale della Sanità – spiega Dario Buttitta, General director public administration & healthcare di Engineering – deve permettere alle strutture e ai professionisti del sistema salute di rispondere in modo più efficiente ai bisogni di cura del paziente, migliorando la qualità e la tempestività delle cure. In Engineering abbiamo expertise, competenze tecnologiche e conoscenza del contesto sanitario per supportare questa innovazione. Il progetto di medicina di prossimità avviato con la Regione Lombardia abiliterà un nuovo modello di gestione dei servizi socio-sanitari, che grazie all’utilizzo delle tecnologie più innovative offrirà un sistema di cura sempre più vicino alle persone e perfettamente integrato con i servizi ospedalieri, territoriali e di telemedicina”.
Ad oggi – prosegue la nota – dopo soli cinque mesi dall’avvio della sua progettazione, il ‘sistema per la gestione digitale del territorio’ già garantisce al Sistema sanitario regionale della Lombardia di poter utilizzare alcune fondamentali funzionalità con le quali gestire in modo totalmente digitale il percorso assistenziale di un paziente, svolgere la valutazione preliminare dei bisogni, realizzare una prima pianificazione e monitoraggio delle attività di cura, organizzandole nel contesto delle strutture di prossimità. Il nuovo sistema si ispira al motore digitale ellipse, la piattaforma a ecosistema di Engineering finalizzata alla digitalizzazione totale del sistema salute. Con un approccio totalmente data-driven, ellipse realizza una reale Trasformazione Digitale di ogni ambito di cura, ridisegnando le modalità organizzative e operative attraverso le più moderne tecnologie.
Durante il Digital Health Summit – conclude la nota – nella giornata del 13 ottobre, Engineering presenterà anche il cortometraggio realizzato insieme con la casa di produzione cinematografica Fidelio, che racconta come il primo obiettivo della nuova medicina di prossimità sia quello di raggiungere la persona nella sua comunità, per favorirne non solo la cura ma anche il mantenimento in salute, orchestrando intorno ad essa servizi digitali e il supporto dei professionisti.