Non tutti sanno che un capitolo fondamentale della storia del radar e’ stato scritto in Toscana, a Livorno, grazie alle figure di Ugo Tiberio e Nello Carrara. Presentare una ricostruzione storico-scientifica della nascita e dello sviluppo di questo strumento e’ l’obbiettivo della mostra ”Il radar: una storia italiana” allestita dal museo fiorentino della Specola. L’esposizione rientra nelle iniziative di Pianeta Galileo 2012-13, La cerimonia di presentazione e’ in programma domani, martedi’ 12 febbraio, alle 11.30, alla Tribuna Galileo sempre al Museo di Storia Naturale. Alla cerimonia partecipera’ la consigliera regionale Daniela Lastri, dell’ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana. L’esposizione racconta la figura di Ugo Tiberio ingegnere e ufficiale della Regia Marina che per primo a meta’ degli anni ’30 del secolo scorso pose le basi teoriche della teoria del radar: e’ sua la paternita’ dell’equazione del radar. Insieme a Tiberio, opero’ Nello Carrara, il padre delle microonde. La collaborazione tra Tiberio e Carrara permise di realizzare due prototipi di radar. Nacque cosi’ ‘Gufo’, realizzato e prodotto dalle Officine Galileo di Firenze e posto su alcune navi da guerra. La mostra, allestita nella prestigiosa Tribuna di Galileo, ripercorre la storia e il progresso scientifico legati al radar, arrivando sino ai giorni nostri e mostrando cosi’ anche il grande impatto nello sviluppo industriale che le ricerche sul radar hanno avuto nel nostro paese.