“Non compete alla magistratura esprimere valutazioni su una scelta che appartiene solamente alla politica. Siamo certi che l’on. Nordio potrà impiegare il prezioso capitale di esperienza maturato nell’esercizio della giurisdizione per affrontare il difficile compito che lo attende”. Così all’AdnKronos Angelo Piraino, segretario generale di Magistratura Indipendente, sulla nomina dell’ex procuratore Carlo Nordio a ministro della Giustizia.
“Non ha senso – aggiunge – esprimere valutazioni sulla base di idee in passato manifestate, ci faremo un’idea solamente quando potremo concretamente esaminare le iniziative che prenderà nell’esercizio del suo incarico. Cogliamo un primo importante segnale nel fatto che si sia giunti rapidamente alla nomina del nuovo Ministro della Giustizia: la fase attuale è particolarmente delicata ed è importante che non vi sia alcuna interruzione nella gestione dell’organizzazione dei servizi relativi alla giustizia, che fronteggiano importanti sfide”.
Infine, Piraino ribadisce: “Non abbiamo alcuna idea preconcetta, valuteremo le iniziative che verranno in concreto adottate e ne soppeseremo con attenzione l’impatto sull’autonomia e l’indipendenza della magistratura, come abbiamo sempre fatto con tutti i ministri, di qualunque colore politico. Al nuovo ministro assicuriamo, però, la nostra piena disponibilità a confrontarci con lealtà e franchezza”.
