Dopo il ventennale restauro della Porta del Paradiso è la volta della Porta del Battistero di Firenze, opera fondamentale dell’inizio del Rinascimento, affidata a Lorenzo Ghiberti nel 1401. In questi giorni è in via di realizzazione il cantiere che permetterà lo smontaggio dell’imponente porta bronzea.Il Battistero di Firenze rimarrà chiuso al pubblico da mercoledì 27 febbraio a martedì 19 marzo per consentire le complesse operazioni, dirette dall’ufficio tecnico dell’Opera di Santa Maria del Fiore, che permetteranno la rimozione delle due enormi ante di bronzo del peso di 4 tonnellate cadauna, per un’altezza di 5 metri e una larghezza di 1,50
Mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio i restauratori dell’Opificio procederanno nel lavaggio della Porta, mentre alla fine del mese è prevista la rimozione della due ante che saranno posizionate orizzontalmente dentro il Battistero dove rimarranno fino al loro trasporto.
Tra l’11 e il 15 marzo, sarà montata una porta sostitutiva in ferro a legno; una soluzione temporanea in attesa della realizzazione della replica ad arte che andrà a sostituire definitivamente l’originale sul Battistero, come per la Porta del Paradiso.
EstefaniaSoto