Circa 2,7 milioni di euro a Firenze per l’abbattimento di barriere architettoniche nei musei civici che dipendono dal Comune. Nel dettaglio sono 500.000 euro per il museo di Palazzo Vecchio, 1 milione e 614.000 per il museo di Santa Maria Novella e 500.000 euro per il museo del Novecento.
Sono i progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’avviso pubblico del Ministero della Cultura per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al MiC, a valere sulle risorse del Pnrr.
I progetti, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, prevedono per il Museo di Santa Maria Novella la realizzazione di un punto informativo nella nuova sala di accoglienza del Museo Civico, interventi sui percorsi di accesso dall’esterno, la realizzazione di nuovi sistemi di salita e accesso e sistemi audio per non vedenti e loges per una fruizione ampliata del museo.
Per il Museo Novecento è prevista la realizzazione di un nucleo attrezzato di accoglienza dei ragazzi a piano terra, interventi per il miglioramento dell’accessibilità dal loggiato del Museo, per il Museo di Palazzo Vecchio la realizzazione di un punto informativo e sedute di accoglienza cortili interni, installazione ascensori, sistemi audio e per non vedenti e loges per una fruizione ampliata del museo.
“Siamo soddisfatti per l’arrivo di queste risorse che miglioreranno le potenzialità di fruizione dei musei civici rendendoli sempre più accessibili- ha detto l’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci – Vogliamo lavorare sempre di più per una cultura accessibile a tutti e questo passa dall’impegno per rimuovere il più possibile ogni tipo di barriera, fisica o sensoriale”.