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Maltempo in Italia, neve e gelo. Scuole chiuse, allerta per i fiumi

Adnkronos
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(Adnkronos) – Maltempo in Italia, anche oggi la neve e il gelo sferzano il Paese. Prorogata fino alle 9 di martedì 24 gennaio l’allerta gialla in alcune zone della Campania. Prosegue su gran parte della Toscana interna il codice giallo per la mattinata di martedì 24 gennaio. In particolare, prosegue il codice giallo per neve scattato per deboli nevicate in Appennino e sui rilievi dell’interno a quote superiori a 300-400 metri circa.  

A Senigallia nell’anconetano il Comune invita i cittadini ad “allontanarsi dagli argini poiché è molto pericoloso”, sottolineando che il livello del fiume all’idrometro di Bettolelle ha raggiunto un livello “pericoloso ed è ancora in crescita”. Da monitorare anche “il livello del fiume Misa” tanto che l’invito è a evitare gli spostamenti. 

A partire dalle 6 di oggi sarà riattivata la circolazione ferroviaria sulla linea Termoli-Campobasso, sospesa da sabato a causa delle abbondanti nevicate che hanno interessato la regione. I tecnici di Rete ferroviaria italiana hanno completato gli interventi di ripristino dell’infrastruttura, rese possibili dal miglioramento delle condizioni meteo.
 

SCUOLE CHIUSE – Oggi, 24 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse nel comune di Assisi per ordinanza del sindaco, in via precauzionale per l’allerta meteo ghiaccio, diramato dalla Regione Umbria. La chiusura in via precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado per il 24 gennaio, servirà anche a effettuare sopralluoghi e verificare situazioni di potenziale rischio crollo di rami o di alberi lungo le strade del territorio comunale. 

Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Spoleto, in provincia di Perugia, insieme agli asili nido pubblici e privati, e, d’intesa con la Usl Umbria 2, dei centri diurni per anziani, minori e disabili. La misura è stata presa, spiega, per le nevicate e le basse temperature raggiunte. 

AMATRICE SOTTO UN METRO DI NEVE – “La situazione qui è disastrosa, in tre, quattro ore è caduto un metro di neve” ha detto all’Adnkronos il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, descrivendo la situazione maltempo nel Comune devastato dal sisma. “Un quantitativo tanto grande di neve in così poco tempo ci ha messo in difficoltà” ammette. 

BADIA TEDALDA NELL’ARETINO – “Oltre un metro di neve è caduta a Badia Tedalda, a 700 metri di altitudine, in provincia di Arezzo” scrive sui social il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. “Una delle nevicate più intense dell’ultimo decennio nei settori appenninici della Toscana orientale, delle alte Marche e della Romagna. Il sistema di Protezione Civile sta intervenendo a ritmo serrato. Alcune frazioni sono isolate e senza luce, Enel sta portando gruppi elettrogeni in supporto. Non si segnalano danni a persone. Grazie alle donne e uomini impegnati in queste difficili ore!”.  

I SOCCORSI – I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana sono intervenuti ieri presso Badia Prataglia, frazione montana isolata per un metro di neve e mancanza di corrente nel comune di Poppi nell’aretino. Hanno portato in ospedale a Bibbiena un’anziana, bloccata in casa, che aveva bisogno di cure.  

A Terranova del Pollino, in provincia di Potenza, 40 persone sono state bloccate da una forte nevicata e sono state soccorse dai carabinieri. Una colonna di quindici auto, anche con bambini a bordo, si è fermata a causa della fitta nevicata e del manto compatto. Per due veicoli, quelli di testa, si sono spezzate le catene e così è stato bloccato il passaggio stradale a quelli successivi. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Terranova del Pollino del Parco nazionale, avvisati dalla centrale operativa della compagnia di Senise dell’Arma. In località ‘Casa del Conte’ è stato utilizzato un mezzo spartineve con cui è stata liberata la strada e sono stati poi aiutati gli automobilisti a rimettersi in cammino.