L’Oglasa il traghetto di ben 42 anni del gruppo Moby Lines all’arrivo all’Elba stava andando verso il molo quando il comandante è riuscito a ridurre i danni per una manovra di fortuna. Poteva avere un bilancio molto più grave.
Il bilancio dell’incidente è di tre feritiportati in ospedale: due passeggeri e un cuoco di bordo, molte auto danneggiate per avere sbattuto quando erano ferme in garage in attesa di sbarcare. In base a quanto ricostruito finora, lo schianto del traghetto è avvenuto per un guasto tecnico all’apparato comandi capitato in fase di ormeggio. Il comandante ha contenuto i danni ordinando subito una manovra di emergenza. In particolare, ha ordinato alla sala macchine l’immediata marcia indietro e alla plancia il calo delle due ancore di prua. La manovra è stata provvidenziale, perché ha permesso di limitare l’impatto contro la banchina. Risulta danneggiato infatti solo il bulbo della nave, nella parte immersa. Intanto, la capitaneria di Portoferraio ha ordinato il fermo del traghetto per gli accertamenti tecnici necessari. E alcuni ispettori, esperti in sicurezza della navigazione, sono saliti a bordo ieri sera per una prima verifica.
Non era la prima volta che l’Oglasa è stata fermata per problemi tecnici. Costruita nel 1980 da Fincantieri – Cantieri Navali Italiani di Palermo, la nave è da sempre di proprietà della Toremar. All’inizio della stagione 2022 due avarie, contemporanee, hanno interessato due traghetti della Toremar, la Stelio Montomoli e la Oglasa che coprono la tratta Portoferraio-Piombino. La Regione Toscana, si preoccupò per ottimizzare orario e corse in modo da non lasciare vuoti nonostante le due navi per circa 30 giorni saranno ferme.
“Alla vigilia della stagione estiva 2022 due traghetti Toremar fermi per settimane per lavori di riparazione ai motori, con conseguenti disagi per gli elbani e per i turisti – ricordano dal consiglio regionale dlla Lega – Non è la prima volta che accade, evidentemente a causa di un navi vecchie e bisognose di continua manutenzione. Il contratto di servizio prevede obblighi a carico del gestore e della Regione stessa: siamo sicuri siano stati tutti assolti?”