di Elisabetta Failla
La 16°edizione di Taste. In viaggio con le diversità del gusto è stato quest’anno anticipato e si terrà dal 4 al 6 febbraio, anzichè a marzo come accadava in precedenza, alla Fortezza da Basso di Firenze. Ḕ stata quindi confermata la sede dell’anno scorso in continuità con le edizioni invernali di Pitti Immagine Uomo, Pitti Immagine Bimbo, Pitti Immagine Filati.
Una scelta che ha permesso a Taste di crescere e ampliarsi in un percorso espositivo elegante e accogliente, e di essere riconosciuta come luogo ideale di scoperta e di business per un pubblico di esperti del settore internazionale e di alto livello.
La manifestazione dedicata alle eccellenze della cucina nelle precedenti edizioni ha radunato +400 aziende di qualità ma, per questa edizione è stato raggiunto il numero record di 538 espositori.
Confermate anche l presenze di buyer dei più importanti negozi specializzati, aziende della distribuzione food, department store e importatori di eccellenze italiane. Tra i mercati di riferimento: Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Cina ed Emirati Arabi. E tra i nuovi mercati presenti a questa edizione sono attesi compratori e professionisti del food da Brasile, India, Polonia, Singapore e Kirghizistan.
Per il tema del Salone del Gusto è stato scelto il jazz, il genere musicale che meglio rappresenta la voglia e la libertà di provare accostamenti inediti, lanciandosi nell’esplorazione di sound innovativi. Proprio come accade con i sapori. Clarinetto, sax, tromba e percussioni si fondono in un’armonia di gusti e diventano “Jazzy Taste”, il tema che darà ritmo a questa edizione.
Gusti, profumi, sapori cercati, coltivati, inventati e ritrovati, in perenne comunicazione, in continua sperimentazione. Il cibo, quello talentuoso, è ritmo, cadenza, battito, accordi e disaccordi, assonanze e dissonanze, note alte e basse alla ricerca di nuove armonie. Esperienze coinvolgenti, immersive, totalizzanti non concentrate su un singolo senso, ma sulla coralità dei cinque sensi. Esibizioni soliste, come quella di un ingrediente straordinario, accostamenti in forte contrasto o in sintonia, come il dolce e il salato, alleati o duellanti, fino ad arrivare all’energia collettiva di un’orchestra, quella di Taste, che sale sul palco unita, non mancando di sottolineare sempre il valore unico di ciascuna individualità.
Il percorso espositivo prende il via dal Piano Attico del Padiglione Centrale, dove si colloca l’ingresso al salone, con il mondo dei salati, e prosegue al Piano Terra per terminare al Padiglione Cavaniglia. Un percorso dal salato al dolce, con un’interessante zona in cui troveranno spazio prodotti come succhi, mostarde, caffè, confetture salate e dolci, spirits, tè e infusi.
Al Piano Terra del Padiglione Centrale, trova posto anche la Taste Special Area che a questa edizione propone un focus sugli Amari: una selezione di 13 etichette artigianali che rappresentano l’eccellenza del made in Italy in questo settore e che si candidano a entrare nelle proposte mixology dei migliori cocktail bar.
Il focus di questa edizione sarà sulla pasta, alimento principe della cucina italiana, la cui semplicità – farina, acqua e niente di più – riconduce alle origini, alla terra che produce il grano e a generazioni di produttori che macinano, impastano, trafilano, essiccano per regalare alle tavole di tutto il mondo la passione in punta di forchetta. La pasta è tradizione, tipicità, convivialità, nutrimento e creatività. Taste offrirà un viaggio speciale alla scoperta delle esperienze e sfaccettature del mondo della pasta, e dei nomi di alcuni importanti pastifici.
Il tema sarà inoltre protagonista dell’installazione all’entrata della UniCredit Taste Arena e di una serie di Taste Talk, facendo incursione anche nei Taste Ring curati da Davide Paolini.
Tornano anche gli eventi Fuoriditaste sparsi per la città: Firenze si animerà con il calendario “off” Fuori Di Taste: cene a tema, presentazioni ed eventi coinvolgenti per degustare i prodotti di Taste nei locali più belli di Firenze.
Interessanti gli incontri del Ring curati, come sempre, dal giornalista e gastronomo Davide Paolini che lo vedrà insieme a importanti protagonisti della scena food.
Sabato 4 febbraio – ore 11.00, Dove si approvvigionano di prodotti i grandi hotel?
Un confronto fra Food&Beverage manager dell’hotellerie e artigiani del cibo sulle possibilità di collaborazione. Partecipano: Gabriele Fedeli (Corporate F&B Director, Lungarno Collection), Alessio Anedda (F&B Manager, Four Seasons), Martino de Rosa (CEO, At Carmen), Andrea Porro (Giò Porro), Giordano Palazzo (Coda Nera).
Domenica 5 febbraio – ore 15.00, La rivincita della pasta secca
Perché la cucina stellare per anni non ha utilizzato la pasta secca poi all’improvviso il boom di spaghetti al pomodoro e alla cacio e pepe.
Partecipano: Andrea Cavalieri (Pastificio Benedetto Cavalieri dal 1918) e Alberto Zampino (Pastificio Gentile di Gragnano), assieme agli chef Igles Corelli, Fulvio Pierangelini e Vito Mollica.
Orari e modalità di ingresso a Taste
per gli operatori del settore: dalle ore 9.30 alle ore 19.30 di sabato e di domenica e dalle 9.30 alle 18 di lunedì.
ingresso aperto anche al pubblico: dalle 14.30 alle 19.30 e lunedì dalle 9.30 alle 18.00