I Fiorentini sono brontoloni, difficilmente si riesce ad accontentarli ma non si fanno scrupoli a rivoltare la frittata quando capiscono che qualcosa non torna. Ma una cosa sono sicuri che un sondaggio per essere considerato affidabile deve essere fatto da un soggetto terzo. Basta sentire i commenti dopo che le televisioni hanno comunicato i dati che il sindaco ha letto davanti ai microfoni. La faccia del sindaco non era certamente sorridente già pensando che una “marachella” così non poteva passare liscia.
E’ arrivata subito, assieme alle perplessità dei fiorentini, la nota dell’opposizione con Draghi e Cellai (Fdi)
“Vediamo che il sindaco Nardella e l’assessore Giorgetti oggi hanno gonfiato il petto annunciando che in base a un’indagine statistica del Comune i progetti per le nuove tramvie riscuoterebbero un consenso pressoché unanime, addirittura l’85% dei fiorentini ne sarebbero entusiasti. Ci chiediamo, però, se nelle domande che sono state fatte ai cittadini consultati si sia entrati nei dettagli. Per esempio: è stato specificato che per la tramvia che arriverà in piazza San Marco si utilizzeranno pali e fili e non batterie a terra? E per la linea che dovrebbe andare a Bagno a Ripoli, è stato chiesto cosa pensano i fiorentini dell’occupazione dei viali di circonvallazione al posto di tunnel sotterranei? E poi, sono d’accordo i nostri concittadini di perdere centinaia di posti auto per far posto ai binari?”.
I due consiglieri si chiedono , come molti fiorentini, i sondaggi sarebbero più reali se si pensasse a soluzioni più legate- alle esigenze della vita della città. senza ingessare. Nel mondo ormai si va andando verso tram con fuel cell a idrogeno che non fermano la città per anni con il concetto che quando avranno completato l’opera orami i Treni suburbani (già oggi superati) saranno storici.
