La prima serata di Sanremo 2023 è cominciata con un trionfo di ascolti. Sono oltre 10,7 milioni i telespettatori medi incollati alla tv, mentre lo share tocca il 62,4%.
Sanremo 2023/Stasera la seconda serata con i Black Eyed Peas | La Gazzetta di Firenze
La più importante kermesse della musica italiana è iniziata con il Presidente della Repubblica Mattarella per la prima volta all’Ariston. Conduttori: Amadeus, solito padrone di casa, e Morandi, che fa da controparte comica.
E’ stata poi la volta di Benigni, che ha elogiato la Costituzione, a 75 anni dalla sua entrata in vigore, con un monologo sentito, che non viene mai a noia.
Chiara Ferragni ha sceso le scale del festival vestita di uno scialle con la scritta: Sentiti Libera, per essere vicina a tutte le donne. Poi scende con un vestito con sopra disegnato il suo corpo e legge una lettera a sé stessa bambina che forse è meglio di tanti monologhi passati. Scende poi con un vestito Dior con stampati i commenti di alcuni hater. Chiara Ferragni è definitivamente l’attivista del Festival.
Mahmood e Blanco sono tornati a cantare Brividi sul palco di Sanremo 2023, come sempre perfetti.
I pooh hanno fatto un enorme medley delle loro canzoni e hanno ricantato Uomini soli, il brano che vinse il Festival di Sanremo nel 1990.
E poi è la volta dei cantanti in gara. Ecco le pagelle:
Anna Oxa – Sali (Canto nell’anima) 6
La canzone è classica ma funziona, o meglio ha un buon ritmo, ma non abbiamo capito molto a causa degli acuti un po’ strozzati. Da riascoltare. Lei vestita di nero, con un vestito lungo ha l’aria un po’ da strega…
gIANMARIA – Mostro 8,5
gIANMARIA ha vinto Sanremo Giovani e adesso è all’Ariston come big. Con una classica camicia bianca poco abbottonata, porta un pezzo che è molto nelle sue corde. I suoi fan apprezzeranno molto e chi ancora non lo conosce capirà tutta la sua bravura.
Mr Rain – Supereroi 8
Un brano bello. Lui emozionato al piano, poi prende ritmo. L’esibizione perfetta, con i bambini sulle scale (non sempre portano bene), ma questa volta niente da dire.
Marco Mengoni – Due vite 8,5
Arriva vestito di pelle. Poi parte cantando piano, forse leggermente troppo, fino a prendersi il palco e farlo proprio. Una bella performance, una canzone che va riascoltata.
Ariete – Mare di guai 7
Arriva vestita come la Nannini, con una giacca rossa oversize. Ariete è sempre Ariete, porta una canzone di amore per una ragazza, così come fa da due anni a questa parte. Carina, ma non perfetta, leggermente ripetitiva.
Ultimo – Alba 7
Torna dopo l’ultima volta, quando è arrivato secondo e non gli è andata giù. Un gilet nero, che mostra i tatuaggi. La canzone è una ballata molto lenta, alla Ultimo. Non è che sia la migliore, né la peggiore. Va risentita.
Coma_cose – L’addio 8,5
Loro sono una cosa particolare, ma sono bravissimi. Mordono il palco e parafrasano il loro successo sanremese “Fiamme negli occhi”. È un brano molto più intimo, meno ritmato, ma molto bello. Alla fine il bacio.
Elodie – Due 9
Forse la migliore della serata, sia come performance che come brano. Lei sempre bravissima, vestita con un abito attillato e piumato alle braccia. Niente in più da dire.
Leo Gassman – Terzo Cuore 5,5
Il brano non è bruttissimo, ma neanche bellissimo. Lui arriva vestito classicissimo, un po’ come il suo modo di cantare. Che si può fare? Poco.
I Cugini di Campagna – Lettera 22 7
Hanno saputo reinventarsi vestiti di brillanti e hanno portato sul palco di Sanremo una canzone scritta appositamente da La Rappresentante di Lista. Niente da dire, meglio di alcuni meno attempati
Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato 7,5
Gianluca Grignani arriva con i capelli all’indietro. Canta non benissimo, ma il pezzo è bellissimo, per questo lo premiamo. Peccato l’esibizione, speriamo nelle prossime sere.
Olly – Polvere 6,5
Il ragazzo si farà, speriamo. Però è una canzone che sembra un vocale riprodotto in 1,5x. Non ha colpito, bella la parte di Dio che pittura. Solo per quello lo incoraggiamo.
Colla Zio – Non mi va 8
Una canzone ritmata, che è una delle migliori del Festival per ora. Bello l’arrangiamento per il festival con la presenza interessante della tromba. Loro sono vestiti street, potremmo anche dire malissimo, ma è quella cosa che sarebbe no e invece è sì.
Mara Sattei – Duemilaminuti 8
Scende con un vestito nero bellissimo. E bellissima è anche la canzone, scritta da Damiano David dei Maneskin e dal fratello Thasup. Una bella esibizione e lei finalmente non urla troppo.