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Jovic, Cabral / E ora come si mette per i soloni del calcio?

admin
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Sono stati definiti  due acquisti sbagliati dai grandi pensatori del calcio sotto la torre di Maratona, fra radio, Tv di tutti i generi, carta stampata. Qualche sito ma un poco meno. Seguendo più una sorte di giudizi affrettati senza considerare la situazione generale della squadra secondo i nuovi schemi pensati dell’allenatore Italiano prima della stagione. Primi fra tutti il terzino (vecchia maniera) quando quando sale deve diventare centrocampista, l’inizio dell’azione deve partire dal portiere anche se affollata da avversari.

Le  lunghe discussioni accorate  sulla possibilità di far arrivare nel mercato di riparazione una punta adesso svaniranno perché questi due giocatori hanno dimostrato di saperci fare. E non poco.

L’allenatore si è finalmente convinto che, per andare in rete,  è necessario allargare il gioco. Ed ecco i risultati

Fino ad ora, salvo qualche sprazzo nelle partite precedenti, nella fascia centrale del campo si formava una mischia con passaggi corti. 3 o 4 metri in un fazzoletto. E questo, in modo particolare al limite della area della squadra avversaria.  Nel famoso fazzoletto si trovavano uno accanto all’altro una dozzina di giocatori. Avversari facilitati. Compreso i terzini  nostri che andando avanti  dovevano diventare centrocampisti. Andando a pestare i piedi agli attaccanti. Impossibile avere la palla buona.

La svolta di Braga

In Portogallo la Fiorentina ha aperto spazi che ha costretto la difesa avversaria ad abbandonare ill’area per contrastare chi si inseriva sulle fascia lasciando spazi liberi davanti al portiere. Sono stati sufficienti quei pochi metri di libertà per far vedere di che panni si sanno vestire Jovic e Cabral. Mettendo in crisi parte della tifoseria e i grandi soloni del calcio fiorentino.