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Delirio a Torino all’Apitour per i Maneskin in concerto

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Torino ‘Don’t wanna sleep’. Parola di Maneskin che dal Pala Alpitour di Torino, davanti a 13mila fan in delirio confermano che non è più ‘Gossip’, ma è realtà: dopo l’anteprima di giovedì a Pesaro, ha preso  il via questa sera sotto la Mole il ‘Rush’ della band romana che a due anni dal loro trionfo in Europa, è tornata nella città che si è  aggiudicata Eurovision 2022 proprio grazie al successo del loro ‘Zitti e buoni’ che dopo Sanremo ha conquistato anche il palco di Rotterdam, per la  prima tappa del tour mondiale ‘Loud Kids World Tour’, più di 30 concerti nelle più grandi arene di tutta Europa con oltre 350 mila biglietti venduti.

L’ovazione del pubblico,  accompagnata dalla danza di migliaia di luci che brillano dai telefonini, è scattata una manciata di minuti dopo le ventuno quando Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sono usciti  sul palco a sfondo  rosso, a tratti illuminato da luci bianche,  in contrasto con il loro outfit  total black, tute  illuminate da bordi di strass, firmato Gucci. Per due ore  la band ha offerto  al pubblico che ha affollato il palasport rock potente, musica vibrante e trasgressiva,  accompagnato  da uno spettacolare disegno di luci.

Due ore in cui i Maneskin hanno intrattenuto il pubblico con i brani live  del nuovo disco, ma non solo: dopo ‘Don’t wanna sleep’, è stata la volta del singolo ‘Gossip’, frutto della collaborazione con Tom Morello, e poi ‘Zitti e buoni’ recentemente riproposta al festival di Sanremo dove la band si è esibita proprio con Morello. Poi Damiano interrompe la musica per qualche secondo per quella che chiama “una comunicazione di servizio” con la quale avverte “questa sera mi sentire parlare un po’ poco perché mi crea imbarazzo dire di battere le mani, perciò fatelo voi”. Poi di nuovo avanti con la musica.

Uno dopo l’altro,  mentre il pubblico in piedi balla e canta , fa video e scatta foto , scorrono i brani ‘One My Mind’, i singoli ‘Supermodel’, e ‘Mammamia’, tanto amati dal pubblico, ‘Coraline’, la trascinante ‘Baby Said’ e ‘Bla bla bla’ che mostrano tutta la spavalderia del rock’n’roll. E ancora ‘In nome del padre’, la cover di  ‘Beggin’ che Damiano presentandola dice “l’abbiamo suonata così tante volte che ha rotto a noi e a voi ma è bellissima’,  ‘Timezone’, ‘For your love’, con una lampada che da sola illumina tutti i settori del Pala Alpitour.

Poi è la volta di ‘Gasoline’  per la quale sul palco arriva anche il fuoco mentre quando le note  annunciano ‘Torna a casa’ Damiano chiede la collaborazione del pubblico che non si tira indietro come quando prima della cover ‘Amandoti’ Damiano chiede  di usare i telefonini per illuminare il palazzetto che così si accende quasi a giorno.  Si prosegue ancora con l’impetuosa ‘Kool Kids’ dall’energia punk, e con molti brani nuovi come ‘Feel’ e ‘Mark Chapman’.  A chiudere il concerto ‘I wanna be your slave’, che nel 2021 ha ricevuto nuova vita  nella versione con Iggy Pop arrivata con un trascinante bis dopo l’intensa ‘The loneliest’ e nel rispetto della tradizione: il richiamo sul palco di alcuni spettatori tra il pubblico che per qualche minuto hanno ballato insieme alla band.

“Siamo super contenti, ci aspettavamo meno coinvolgimento invece la risposta è stata notevole” ha detto Damiano David, il front man dei Maneskin, incontrando brevemente la stampa.

Dopo Torino, il tour che nel 2022  ha già registrato il tutto esaurito  in Messico, Canada, Nord America e Sud America, proseguirà con altrettanti sold out  ad Amsterdam il 27 febbraio, Bruxelles il 2 e 3 marzo, Berlino il 6, Colonia il 10, Parigi il 13 e poi dal 16 il ritorno in Italia a Bologna il 16 e 17 marzo, , Firenze il 20 e 21, , Roma il 24 e 25, Napoli il 28 e 29, Bari il 31  e Milano il 3,4 e 6 aprile, poi nuovamente in giro per l’Europa  fino ai 5 eventi esclusivi negli stadi di Milano, Roma e Trieste nell’estate del 2023.