(Adnkronos) – L’ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza del Paese Dmitry Medvedev ha descritto come “sciocca propaganda americana” il collegamento del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream a un gruppo “filo-ucraino”. “Questo è parte di un epico dramma hollywoodiano – ha scritto su Telegram – Il sequel di un film. Il mondo, a bocca aperta, vede numerose supposizioni da parte dei media occidentali su chi ha fatto saltare in aria gli oleodotti. Chi ha ingannato Roger Rabbit?”.
Secondo Medvedev, le informazioni sulla presunta paternità di un gruppo legato all’Ucraina sono “stupide”. Ed è impensabile l’idea che si tratti di “eroi solitari che combattono contro i dannati moscoviti”. L’Occidente cerca di “allontanare ogni possibile relazione del caso con attori statali, imputando la responsabilità a misteriosi sommozzatori ucraini o russi, che non hanno nulla a che fare con il governo ucraino o il mondo libero”.
“Ora si scopre che sono lupi solitari. Cittadini neofiti, schizofrenici”, ha aggiunto Medvedev, che “non sono stati rilevati. Nessuno li ha visti, in un mare dove la Nato ha le sue navi e i suoi sistemi di localizzazione”.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha definito ”vergognosi” i resoconti apparsi sui media internazionali circa le esplosioni nei gasdotti di Nord Stream e il coinvolgimento dell’Ucraina. ”Chi ha organizzato gli attacchi contro Nord Stream non può scappare dalle sue responsabilità e verrà punito”, ha aggiunto citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti.